Tesori dimenticati in Ciociaria, ecco la Cripta dell’antica chiesa di Santa Maria

di Patrizia Ciaffi

Nel bellissimo borgo medievale di Vico nel Lazio, ci sono innumerevoli chiese tra cui Santa Maria, che conserva i caratteri medievali che definiscono l’antico borgo, racchiuso nelle sue mura. La chiesa ha un altare romanico in pietra monoblocco tipo ‘mensa’ e in una nicchia posteriore, la Vergine e due affreschi ottocenteschi raffiguranti San Benedetto e Santa Scolastica e la Crocefissione del Capranesi. Su una piccola bacheca è custodito un crocifisso in madreperla, in cui al centro in rilievo vi è un grappolo d’uva che ricorda la “fenestella confessionis” che rappresentava una protezione a difesa del sepolcro dei Santi. Sottostante l’altare, vi è la Cripta che è una piccola “sala” di forma primitiva con quattro colonne e la volta che copre tre navate. Sulle pareti sono appena visibili alcuni affreschi tra cui quello di S. G. Battista. All’interno della Cripta, in due sale murate, ci sono gli ossari, presumibilmente l’accumulo di ossa ritrovate nel cimitero adiacente. Successivamente l’ingresso all’ossario fu chiuso, ma il tutto necessiterebbe di un restauro accurato, sia per i preziosi affreschi, che per l’eventuale degna collocazione di questi resti umani. La chiesa, per ora ha ricevuto, solo il contributo per il rifacimento del tetto, mentre per il resto, compresa la Cripta non sono stati stanziati aiuti economici. Spero e mi auguro che questo scritto venga interpretato con il giusto valore e cioè divulgare il più possibile l’immensità di questo piccolo borgo ricolmo di grandi tesori, trascurato per troppo tempo.