Superbonus, imprese sul piede di guerra “Denunciamo il governo”

«Se non vi sarà una svolta immediata in Parlamento o a Palazzo Chigi non esiteremo a portare la vertenza sul blocco della cessione dei crediti fiscali alle PMI dell’edilizia sui tavoli di Bruxelles – ha affermato Antonello Patalano, imprenditore del direttivo nazionale di Class Action Nazionale dell’Edilizia (Cande), associazione che riunisce oltre 295 piccole e medie imprese dell’edilizia – Le migliaia di imprese sane portate sull’orlo del fallimento gridano vendetta e quindi confidiamo in un segnale concreto delle istituzioni europee, anche perché è inaccettabile che il Governo italiano faccia pagare le conseguenze di alcune frodi, molte ancora da accertare, a chi non ha alcuna responsabilità e porta avanti il proprio lavoro con il massimo della correttezza e ai tanti cittadini che adesso si vedono i lavori di ristrutturazione dei propri immobili letteralmente bloccati e non si sa neppure fino a quando. Se vi sono state delle frodi è giusto che chi ha sbagliato paghi fino in fondo, ma poiché senza l’aiutino di pezzi della Pubblica Amministrazione queste truffe non sarebbero state possibili, non esiteremo a denunciare al Tribunale Penale di L’Aia chi di dovere, carte alla mano».

Redazione Digital