Muore e lascia tutta l’eredità all’ASL, più di 3 milioni di euro ecco il testamento

Da sx dg Rossi e notaio De Donno

La signora Carrapa, nel testamento redatto nel 2009, aveva indicato ASL Lecce come erede universale, chiedendo che il suo lascito fosse impiegato per la realizzazione di una struttura ‘di cura e assistenza’ nel territorio del Comune di Maglie da intitolare ‘Carrapa Paolo e sorelle’. L’eredità consiste in un patrimonio composito: una casa, titoli dal valore di 1.800.000 euro e circa 970.000 euro di risparmi. L’iter per l’accettazione del testamento ha subito nelle ultime settimane un’accelerazione per volontà Direzione strategica perché ASL Lecce, per beneficiare dell’eredità, deve realizzare la struttura entro 5 anni dall’apertura del testamento. “Vita Carrapa è una benefattrice dei nostri tempi che io ringrazio, a nome di tutta l’Azienda, per la sua generosità e la sua lungimiranza – ha affermato il direttore generale Rossi – Faremo del nostro meglio perché le volontà della testatrice trovino un concreto soddisfacimento, perché la sua idea di tutela della salute in una struttura pubblica si realizzi, in memoria dei suoi adorati fratelli”.

Redazione Digital