Litiga con l’ex compagna in un ristorante le spara e la uccide, lui scappa ma viene arrestato
Notte di terrore in viale Amelia, nel quartiere Appio-Latino, vicino alla stazione Tuscolana, dove intorno alle 23.15 un uomo ha sparato all’ex compagna, Martina Scialdone, avvocato di 34 anni, uccidendola, dopo una lite avvenuta al ristorante «Brado». L’uomo era a cena con la donna, pare, per l’ultimo tentativo di riconciliazione dopo la rottura del rapporto. E però, invece di un arrivare a un chiarimento civile, il colloquio è degenerato in uno scontro dai toni sempre più accesi al punto che il proprietario del locale ha chiesto alla coppia di allontanarsi per non disturbare gli altri ospiti. Appena fuori dal ristorante, invece di placarsi l’aggressore ha impugnato l’arma e l’ha rivolta contro l’ex compagna esplodendo un colpo. Subito dopo, è fuggito a bordo della propria auto in direzione di via Tuscolana. La donna è deceduta a causa delle ferite letali provocate dal proiettile che l’ha raggiunta da una distanza molto ravvicinata: a nulla è valso l’intervento dei sanitari del 118 che hanno provato a rianimarla. Nel frattempo, numerose pattuglie si sono mosse all’inseguimento dell’uomo, che è stato intercettato in zona Colle Salario, all’interno della sua abitazione,e sottoposto a stato di fermo. La salma della vittima è a disposizione dell’autorità giudiziaria e del medico legale per gli esami autoptici. Sul posto gli agenti della Squadra mobile e il pool antiviolenzadella Procura. Sotto choc gli abitanti del quartiere, molti dei quali sono stati svegliati dal rumore degli spari e dalle urla. Sulla pagina Facebook «Quartiere Appio-Latino-Tuscolano» si sono subito moltiplicati i commenti degli utenti, increduli per l’accaduto: «Ecco cos’erano tutte quelle sirene… – scrive Emanuela S. – non posso crederci». E ancora: «In dieci minuti almeno venti macchine della polizia a fare da rastrellamento – interviene Angelo G. – Terribile…». corriere.it