Frosinone-“Maggioranza compatta a sostegno di Ottaviani”

“All’esito del Consiglio Comunale di Frosinone di ieri, sul bilancio di previsione 2020-20222, due sono gli elementi più rilevanti che emergono chiaramente – ha affermato il consigliere comunale Danilo Magliocchetti – Uno di carattere politico e l’altro amministrativo. Con 18 voti favorevoli, su 21 Consiglieri di maggioranza, dei quali 2 assenti giustificati e 1 andato via anticipatamente alla votazione finale, per indifferibili impegni personali, la maggioranza ha dato prova, ancora una volta, della straordinaria, quanto preziosa, unità e coesione. Segno di grande responsabilità ed attenzione da parte di tutti i Consiglieri di centro destra. Dopo 8 anni di consiliatura, dove fisiologicamente possono registrarsi dei distinguo o cali di concentrazione, una così evidente solidità, non era un fatto per nulla scontato. Si tratta dunque di un aspetto politico di non poco conto, laddove la coesione tra partiti e liste civiche, grazie alla sapiente regia del Sindaco Ottaviani, costituisce un vero e proprio valore aggiunto. Il secondo elemento di carattere amministrativo e di particolare positività, è l’aver bloccato gli aumenti tariffari dei tributi locali, come Tari, Imu, imposta sulla pubblicità, nonostante i mancati introiti dovuti alla vicenda Covid. In questo contesto di fortissima contrazione delle entrate, non era facile mantenere bloccati i tributi locali. Un contesto finanziario certificato dai numeri e dai rilievi dell’ANCI che per il Comune Capoluogo ha stimato nel periodo marzo-aprile 2019-2020 minori entrate per  633.000 euro e che proiettate nell’anno si arriva ad una stima di meno 4 milioni e e mezzo di euro. Con questi numeri, pur in un bilancio marcatamente tecnico, quello vero dovrebbe essere approvato a novembre a saldi certificati, aver mantenuto inalterati i tributi, va considerato un successo straordinario.E’ di tutta evidenza però, che nei prossimi mesi il Governo dovrà individuare delle risorse finanziarie appositamente dedicate ai Comuni in piano di riequilibrio finanziario, come appunto il Comune di Frosinone, per fronteggiare il post emergenza Covid. Questa è una circostanza che porterò, con forza,  all’attenzione dell’ANCI che deve farsi carico responsabilmente dei 392 Comuni italiani in piano di riequilibrio, che hanno esigenze finanziarie manifestamente diverse e più articolate.Altrimenti, questi Enti rischiano di essere penalizzati doppiamente, rispetto agli altri 8000 Comuni italiani, anche questi ovviamente in difficoltà contingenti.  Mettere in sicurezza i conti del Comunem non è ne di destra ne di sinistra, ma una doverosa operazione di buon senso. L’amministrazione Comunale di Frosinone lo sta facendo, ma deve essere messa, dagli organi centrali,  nelle condizioni di poter continuare,  senza rischiare di vanificare i risultati fino ad oggi ottenuti”.

Redazione Digital