Esplosione durante lo sgombero di un’abitazione, morti 3 carabinieri 17 feriti lutto nazionale e funerali di Stato

Tre carabinieri sono morti e 16 tra militari e agenti di polizia sono rimasti feriti in un’esplosione che si è verificata in un casolare di Castel D’Azzano, in provincia di Verona. Le vittime sono il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, il carabiniere Scelto Davide Bernardello e il  Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà.
Le forze di polizia erano intervenute per sgomberare l’abitazione, al cui interno c’erano tre persone, quando c’è stata la deflagrazione. L’intero casolare, di due piani, è crollato travolgendo i militari e gli agenti. La casa era satura di gas e l’esplosione è stata innescata all’apertura della porta d’ingresso, come si apprende da fonti vicine agli inquirenti.
Nel casolare c’erano almeno 5-6 bombole. «La deflagrazione è stata causata dalla donna che con un accendino ha dato fuoco alla bombola provocando l’esplosione che ha colpito appieno i nostri militari causando poi un triste bollettino. Nessuno poteva aspettarsi un gesto di tale follia», ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Verona, il colonnello Claudio Papagno.
In apertura di Consiglio dei ministri, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha chiesto al Consiglio di rispettare un minuto di silenzio in memoria e in onore dei tre carabinieri deceduti. Inoltre, per le tre vittime sono stati deliberati i funerali di Stato e sarà dichiarato il lutto nazionale nelle giornate di oggi e nel giorno delle esequie. corriere.it