Alatri, nuova rassegna teatrale bagno di folla al Politeama

Ha avuto inizio la prima rassegna teatrale al Politeama di Alatri con la direzione artistica di Valerio Germani. Dopo l’esordio dell’8 dicembre con il concerto Gospel, il 15 dicembre è tornato il Teatro. Durante la prima serata teatrale, al Politeama c’era una bellissima atmosfera, c’era gioia, serenità e voglia di stare in quel luogo e in quel momento per godersi uno spettacolo a Teatro. La sala era gremita, e lo spettacolo teatrale ironico, divertente e coinvolgente ha fatto centro. Sul palco un’eclettica Claudia Mariani con “Io, lui e la turchina”. La protagonista ha raccontato con vivacità e ironia un “dramma” che coinvolge tutti, per un verso o per l’altro, ovvero: “Il Tradimento!” Ma in realtà ci ha parlato con leggerezza di quella temibile patologia che colpisce gli uomini giunti alla soglia della mezza età: è davvero l’inizio della fine? Oppure si tratta più precisamente di un nuovo inizio? Tra sdoppiamenti di ruolo, situazioni diverse e colpi di scena lo spettacolo ha regalato risate ed emozioni. Un ringraziamento al Comune di Alatri nella persona del sindaco Cianfrocca e del delegato alla cultura Sandro Titoni che stanno lavorando al progetto da mesi. Un doveroso ringraziamento all’ufficio cultura e a tutto il personale coinvolto. Alla fine dello spettacolo, il sindaco salendo sul palco ha ringraziato il pubblico presente, affermando che il grande impegno per rendere possibile tutto ciò è ripagato dalla numerosa e sentita partecipazione. Ha poi aggiunto che si è solo all’inizio, in quanto grazie al sostegno regionale sarà possibile realizzare spettacoli teatrali per tutto il 2024. Sul finale una piccola sorpresa, a sua insaputa è stato contattato il delegato alla cultura Sandro Titoni, che per impegni lavorativi non era presente, salutando così il pubblico, tutte le persone coinvolte e ribadendo l’importanza della cultura per promuovere Alatri. Prossimo appuntamento il 30 dicembre con lo spettacolo teatrale per bambini e il 7 gennaio con l’omaggio ad Anton Cechov.

Redazione Alatri