Veroli, alla Pantasema tutti vestiti da medici e infermieri

Goliardia, immaginazione e spirito di aggregazione lanciarono la Pantasema 55 anni fa. Noi che allora eravamo i giovani di Veroli, ed eravamo tanti, abbiamo vissuto il ’68 con tre anni d’anticipo.

Mostrammo alle istituzioni e alla chiesa la nostra voglia di cambiamento. Ai confini con la blasfemia. Infatti le prime edizioni furono dei funerali. Tutti in processione per le vie della città. Senza dubbio un’epoca di totale euforia.

Oggi la società è cambiata e questo coronavirus ha sconvolto il mondo. Ma quale occasione migliore per i pochi ragazzi rimasti a Veroli di mettere i panni dei medici e degli infermieri e di ringraziarli per il lavoro svolto nei mesi di pandemia? Hanno curato e salvato tanta gente, ancora continuano a farlo.

Prendete guanti, camici, mascherine e camminate lungo il tradizionale percorso. Distanziati tra voi ma fatelo. E’ la vostra festa e nessuno ve la deve organizzare. Sarebbe l’edizione più bella.

Noi non abbiamo più l’età ma se fossimo stati al vostro posto avremmo già corso per le strade di Veroli.

D. T.