Travolta e uccisa da un furgone sulle strisce, muore a 14 anni

Avrebbe compiuto 15 anni il prossimo 9 luglio, Gessica Vulpe. È stata travolta e uccisa mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali a Tolentino (Macerata), la sua città. Con lei un amico che è rimasto ferito. Gessica frequentava il primo anno dell’Istituto Matteo Ricci di Macerata e giocava a pallavolo. «Era una ragazza tranquilla, silenziosa, lavorava tanto. Fisicamente molto dotata, talentuosa e atletica. Una delle giovani promesse» è il ricordo della sua società sportiva, la Futura Volley Tolentino, che in squadra ha anche la sorella gemella. Una tragedia. Sabato pomeriggio, intorno alle 18, Gessica e un amico avevano lasciato il motorino vicino alla multisala Giometti e stavano attraversando la strada in direzione del centro commerciale, quando è sopraggiunto un furgoncino dell’Apm, la municipalizzata locale, guidato da un quarantenne. L’impatto è stato violentissimo, la ragazza è stata sbalzata per una ventina di metri. Per lei non c’è stato nulla da fare, il sedicenne che le era accanto, ferito è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale Torrette. Sotto choc anche l’autista dell’Apm, che ha avuto un malore. Gessica Vulpe giocava nell’under 16, in seconda divisione, nel ruolo di centrale. All’inizio dell’anno era stata operata per ricostruire il legamento crociato anteriore, dopo un incidente durante una partita. «Gessica era la più pronta ad andare tra le grandi, se non fosse subentrato l’infortunio al crociato – dicono ancora dalla sua società –. Siamo senza parole, una disgrazia, un colpo che sarà difficilissimo da superare per tutti noi». Cordoglio è stato espresso anche dalla preside della sua scuola e dal sindaco di Tolentino Mauro Sclavi. «È una tragedia che ci tocca tutti da vicino e che ci lascia un enorme vuoto. Sarà nostro compito mantenere sempre vivo il ricordo di Gessica». corriere.it