“Ti sfregio con l’olio bollente”, si traveste da fantasma e perseguita l’ex compagna

Ha pubblicato un video in cui il presunto stalker della madre entra in azione vestito da fantasma, affidando ai social il suo «urlo disperato» e la sua richiesta di giustizia. La vicenda arriva da Gallipoli, dove una cittadina ha postato su Facebook l’ultimo atto persecutorio posto in essere dall’ex compagno della madre, che da giugno scorso sarebbe “stalkerizzata, minacciata, calunniata, diffamata e privata della propria libertà, a causa di una relazione finita e non condivisa”. Nel video, registrato alle 00.36 di ieri 9 febbraio dalla telecamera di sicurezza dell’abitazione in cui oggi vive la donna, si vede spuntare da dietro l’angolo un individuo coperto da un telo bianco in plastica, che scaglia una grossa pietra contro una finestra (infrangendone il vetro), per poi dileguarsi di corsa. «Ho sempre creduto nel mio Paese, nella mia Italia ed anche nella giustizia – è lo sfogo della figlia della vittima di stalking – ma ad oggi, quando si parla di violenza sulle donne l’Italia, la legge, la tutela e la sicurezza, vacillano. La giustizia è lenta, i riscontri sono pochi, ma non perdo le speranze. Intanto questo vigliacco, fallito, parassita, scaglia la sua ira su cose materiali, creando non pochi problemi. Per la giustizia – prosegue la figlia della presunta vittima – non ci sono prove che lo becchino in flagranza di reato ed io le prove le sto cercando in ogni angolo, ma non bastano, perché il suo volto scoperto lo esibisce nelle passeggiate»
Il presunto stalker è stato già denunciato ai carabinieri ad ottobre scorso, quando avrebbe rivolto all’ex compagna frasi minacciose del tipo “Ti sfregio con l’olio bollente” e “Ti ammazzo per strada”, ma ciò evidentemente non è bastato per fermarlo. corriere.it