Terrore-“Non dobbiamo abituarci alla paura”

[one_third][/one_third] Sale il bilancio dei feriti a Torino. Sono 1400 euro le persone rimaste travolte dalla folla impazzita, a seguito dello scoppio di un petardo. “Scene di panico a Torino dove la paura dello scoppio di un petardo ha trasformato una serata di sport in un incubo dal quale scappare – ha affermato il consigliere provinciale Gianluca Quadrini – Centinaia di persone ferite dal terrore, come vuole il fondamentalismo. Stessa sera scene di morte a Londra colpita ancora dal terrorismo islamico che continua imperterrito a colpire innocenti. L’attentato di Londra arriva ad appena cinque giorni dalle elezioni in Gran Bretagna e i partiti hanno per il momento sospeso la campagna elettorale, come era successo dopo la strage di Manchester. Non dobbiamo abituarci alla paura, al terrore e alla morte ma a questo occorre reagire uniti con determinazione e forza. Il clima islamico ormai grava sulle nostre città. Il terrorismo è anche questo: colpire anche quando non si colpisce, attraverso l’atmosfera di paura che si è creata. Questo non possiamo permetterlo. Oggi più che mai, la difesa della libertà, della sicurezza internazionale, debbono vedere uno sforzo comune che superi sterili polemiche nella difesa dei valori della nostra civiltà. Per questo occorre un atto di coraggio e di rettitudine, un’iniziativa che rilancerebbe insieme l’immagine dell’Italia e quella di tutta la comunità internazionale. L’unità del fronte occidentale contro il terrorismo e di lungimiranza politica è strategica per le epocali sfide che ci attendono nei prossimi anni – ha concluso Quadrini – In gioco ci sono la libertà e il futuro della convivenza umana”.