Scorie nucleari, rischio deposito a 60 chilometri da Roma

«Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha comunicato i siti in Italia idonei a ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari – ha affermato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio – Spetta ora agli enti locali candidarsi a ospitarlo. Il Lazio ha il maggior numero di siti idonei (21), tutti nel viterbese, nei Comuni di Montalto di Castro, Canino, Cellere, Ischia di Castro, Soriano nel Cimino, Vasanello, Vignanello, Corchiano, Gallese, Tarquinia, Tuscania, Arlena di Castro, Piansano, Tessennano. Mi auguro che nessun sindaco del Lazio candidi il proprio Comune a ospitare il deposito».

Redazione Digital