Sbranato da 3 cani mentre fa jogging, 50enne morto le 3 bestie catturate e sedate

Tragedia a Manziana, a pochi chilometri da Roma. Un cinquantenne è stato trovato morto sbranato da almeno tre cani rottweiler che lo hanno aggredito mentre stava facendo una passeggiata nel bosco alle porte della cittadina. Il corpo dell’uomo è stato scoperto da alcuni passanti poco dopo le 8.30 di domenica: inutili purtroppo i soccorsi, la vittima aveva gravi ferite provocate dai morsi al volto, al collo, e alle braccia: avrebbe tentato disperatamente di proteggersi dall’assalto dei molossi.
I tre cani fuggiti subito dopo aver ucciso il passante nel bosco di Manziana sono stati individuati e catturati dal personale veterinario che gli stava dando la caccia dalla prima mattinata di domenica. Gli animali sono stati individuati sempre nell’area verde e sono stati narcotizzati con proiettili al sedativo. Quindi sono stati caricati su un veicolo e condotti in un canile nella zona di Manziana. Sono stati sequestrati e nelle prossime ore si deciderà se prendere nei loro confronti eventuali provvedimenti sulla base delle considerazioni che verranno fatte dalla procura che aprirà un’indagine sulla morte dei cinquantenne. Al momento tuttavia tra i reati ipotizzati a carico del proprietario, ci sarebbe solo quello di omessa custodia di animali, anche se nel prosieguo dell’indagine potrebbero emergere altre contestazioni. Sul caso indagano i carabinieri che hanno dato la caccia ai cani che erano probabilmente fuggiti da un giardino privato poco distante. La vittima era vestita in maniera sportiva, e non si esclude stesse facendo jogging, con una maglietta e pantaloni corti, oltre a un paio di scarpe da ginnastica. Sul posto sono intervenuti anche il sindaco e il vicesindaco di Manziana insieme con i guardiaparco del bosco, ma anche gli accalappiacani con fucili caricati con sedativi. Gli investigatori hanno anche sentito il proprietario dell’abitazione dalla quale si sarebbero allontanati. Il corpo dell’uomo è stato trovato in via Poggio della Torre, all’interno della Macchia Grande, ovvero l’area monumentale boschiva alle porte della cittadina, non lontana dal lago di Bracciano. Molte persone sono accorse nel luogo del ritrovamento del cadavere. Tutta la zona è stata isolata dai carabinieri che hanno avviato una serie di accertamenti per individuare dove i cani si siano diretti dopo l’aggressione mortale e per quale motivo abbiano ucciso il 50enne. Da capire anche come fossero custoditi gli animali. corriere.it