Ripreso dalle telecamere mentre abbandona divano in mezzo alla strada, i vigili glielo riportano e lo multano

Durante la notte abbandona due divani in campagna ma la Polizia locale di Romano lo scopre e glieli riporta a casa scaricandoli nel giardino. Non solo, l’autore, un 43enne italiano, residente a Rimini ma domiciliato nella città della Bassa, riceverà una multa da 10.000 euro. Un gesto eclatante che è l’ultimo atto della guerra all’abbandono di rifiuti che ha dichiarato l’amministrazione comunale il sindaco Sebastian Nicoli. Il fatto è accaduto la notte tra domenica 11 e lunedì 12 quando, sfruttando le tenebre, il 43enne ha caricato i due divani da 3 posti sull’autocarro del vicino che è anche il suo proprietario di casa e si è recato in via Albarotto scaricandoli in un campo. Con tutta probabilità l’uomo sapeva che la via non è controllata da telecamere e in un recente passato è stata oggetto di abbandoni, subito sanzionati, da parte di extracomunitari che vivono nelle vicinanze.
I due divani sono stati notati alle prime luci dell’alba da dei passanti che hanno segnalato il fatto alla Polizia Locale. Gli agenti agli ordini del comandante Arcangelo Di Nardo non si sono persi d’animo hanno iniziato a controllare i filmati dell’impianto di videosorveglianza cittadino riuscendo a rintracciare un autocarro con a bordo due divani. Le riprese mostravano lo stesso mezzo dopo qualche minuto percorrere la stessa strada in senso contrario ma con il cassone vuoto. A questo punto sono stati coinvolti l’ufficio tecnico e la Geco, la società che ha in gestione il servizio di raccolta dei rifiuti ed è stata decisa la riconsegna a domicilio effettuata nell’arco della mattinata insieme alle pattuglie della Polizia locale. Il 43enne si è giustificato dicendo che «l’abbandono era solo temporaneo e voleva tornare a prenderli». A suo carico una denuncia che in base alle nuove norme prevede una sanzione di 10 mila euro. Ha sostenuto invece che l’autocarro era stato usato all’insaputa del vicino di casa.«Da un anno e mezzo – spiega Nicoli – da quando c’è la raccolta puntuale stiamo intervenendo dove ci sono criticità per risolvere la situazione. La consegna a domicilio è un gesto eclatante ma anche fortemente simbolico per spiegare che non arretriamo di un passo sull’abbandono dei rifiuti. Il messaggio per i furbi è che non devono di pensare di poter fare quello che vuole a spese della comunità. Ricordo solo nel nostro comune per chi è in regola con la Tari è in funzione un servizio che smaltisce rifiuti ingombranti gratuitamente”. corriere.it