Poche olive in Ciociaria, prezzo dell’olio alle stelle fino a 30 euro al frantoio

L’olio extravergine di oliva potrebbe arrivare a costare fino a tre euro in più. Effetto della carenza di olive e dei rincari anche sul settore olivicolo italiano dovuti proprio all’aumento dei prezzi di energia, gasolio e materie prime. In Italia si produrrà fino al 50 per cento in meno. Ad impattare negativamente sono soprattutto i cambiamenti climatici. La siccità record della scorsa estate nel periodo della fioritura ha compromesso lo sviluppo dei frutti e questo condizionerà la raccolta. Il clima non ha aiutato, si hanno quote di produzione assai in calo ma qualità alta. Gli attacchi di mosca sono stati arginati dal caldo secco e prossimo ai 40 gradi. Le olive abbondano in pianura, ma scarseggiano in collina e sono una realtà sui monti. 
Molte aziende, soprattutto quelle piccole, a conduzione familiare, sceglieranno di non raccogliere le olive. Tra manodopera, carburante, e i frantoi che saranno costretti ad alzare il prezzo del servizio di molitura per via dell’aumento dell’elettricità, una piccola impresa potrebbe ritrovarsi a sborsare almeno 2mila euro in più rispetto allo scorso anno. Il costo fisso per molire un quintale di olive nella prossima campagna varierà da 13 a 30 euro al quintale, a seconda della taglia del frantoio, ai quali occorre sommare il margine del frantoiano.

Redazione Digital