Nokia si tinge di rosa, ecco il nuovo cellulare di Barbie

Prima sui grandi schermi, in futuro su quelli più piccoli. Barbie tornerà fra le nostre mani, questa volta non come bambola ma come flip phone.
Nella settimana del Mobile World Congress di Barcellona, Hmd (l’azienda che detiene il marchio Nokia) ha annunciato una partnership con Mattel che porterà a un modello targato Barbie. Sarà un flip phone(quindi ad apertura “a conchiglia”) dal sapore retrò, come quelli che andavano di moda nei primi anni Duemila e che ora sono tornati di moda grazie alla passione (soprattutto della Gen Z) per i dumbphones (che vi avevamo raccontato qui). Soprattutto, porterà con sé tutto il successo che Barbie ha avuto da quando il film di Greta Gerwig è sbarcato nelle sale.
Oltre a questo, non si sa ancora molto del dispositivo. Per sapere i dettagli tecnici e il prezzo della novità firmata Hmd e Mattel dovremo aspettare ancora un po’. L’unica certezza è che verrà lanciato negli store già questa estate.
«Il cuore di Mattel è il design e l’innovazione, e quest’ultima collaborazione è un altro passo avanti in questa direzione», ha detto Ruth Henriquez, responsabile dei prodotti di consumo per l’azienda finlandese.
Sembrano esserci altre collaborazioni pronte dietro l’angolo per Hmd, anche se non è stato rivelato ancora quali saranno le altre aziende che si lanceranno nell’avventura. Non è un addio al brand Nokia, ma un modo per affiancarlo a nuovi prodotti. Un ritorno alle origini con i «feature phones» (chiamati anche «dumb phones» proprio perché non sono smart) che dimostrano un desiderio di “disintossicarsi” dalla tecnologia.
Soprattutto, sono i giovanissimi a cercare questi dispositivi. Secondo un report di Gwi, fra i giovanissimi (cioè nella fascia fra i 16 e i 24 anni) quasi 4 su 10 credono di passare troppo tempo online. Non a caso, su un social Gen-Z (cioè per tutti quelli nati dopo il 1997) e il per eccellenza come TikTok l’hashtag #bringbackflipphones ha raggiunto oltre 60 milioni di visualizzazioni. Non solo numeri da social, ma anche un giro di affari da non trascurare: nel 2023 è stato stimato che il mercato dei feature phones avrebbe generato quasi tre miliardi di dollari. Un segnale forte per il mondo della telefonia e che forse ci dice che il 2023 è stato l’anno di Barbie, il 2024 quello del digital detox. corriere.it