Motorizzazione Frosinone-‘Rischio chiusura’

[one_third][/one_third] “Purtroppo quando i buoi sono scappati, è inutile chiudere la stalla – ha affermato il vicepresidente della Provincia di Frosinone, Andrea Amata Bisogna pensarci prima – Oggi che l’emergenza è diventata di assoluta evidenza, tutti corrono al capezzale degli uffici della Motorizzazione. Adesso è semplice accorgersi del problema. Per risolverlo però occorreva pensarci prima. Molto prima. Questo è il compito dei rappresentanti sul territorio delle Istituzioni. Nel mese di maggio del 2016 segnalai per tempo la questione, scrivendo una dettagliata nota al Ministro dei Trasporti Delrio, auspicando, come recitava la missiva, la necessità di risolvere il problema della mancanza di personale, in quanto la Motorizzazione civile di Frosinone è un prezioso tassello di un sistema di percezione reale della presenza delle Istituzioni sul nostro territorio. Va fatto funzionare e va strutturato adeguatamente, eliminando le problematiche in corso e non ipotizzando assolutamente che queste criticità possano essere il primo passaggio per successive decisioni di chiusura. La provincia di Frosinone ha già dato in termini di perdita di importanti presidi amministrativi. Nel mese successivo investii della questione anche la Prefettura. Alla mia richiesta è mancato il supporto di chi doveva portare all’interno degli uffici e delle strutture deputate a decidere le istanze della nostra terra. Ora tutti invocano interventi salvifici e cercano di mettere pezze, piangendo sulle sorti negative della nostra provincia e dei disagi arrecati ai cittadini. A me sembrano lacrime di coccodrillo – ha concluso Amata – Se veramente si vuole bene alla Ciociaria, chi ha il potere di intervenire per ruolo e per competenza, batta un colpo”.