Lotta al revenge porn, la Regione Lazio approva legge

“Una giornata storica, la Regione Lazio si dimostra ancora una volta all’avanguardia nelle battaglie di civiltà – ha affermato il consigliere regionale Sara Battisti – Con questa legge andiamo a colmare il vulnus della normativa nazionale che ha istituito il reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, grazie anche ad una battaglia portata avanti in Parlamento dalle onorevoli del Partito Democratico e di diversi schieramenti politici. Purtroppo, però, il ‘Codice Rosso’ non ha contestualmente previsto interventi concreti di prevenzione, sensibilizzazione e aiuto rivolti alle vittime. La legge approvata quest’oggi, con il sostegno trasversale di tutte le forze politiche ci permette di offrire degli strumenti operativi alle vittime, grazie anche a un impegno economico importante da parte della Regione di 550mila euro per il triennio 2020-2022. Questa legge, infatti, promuove interventi di prevenzione del reato, di sostegno economico per tutela legale e psicologica, nonché interventi volti alla diffusione della cultura della dignità della persona e dei sentimenti relativi alla sfera dell’affettività e della sessualità. Si prevedono inoltre – continua – programmi di reinserimento finalizzati a contrastare l’isolamento sociale in cui versano spesso le vittime, nonché il monitoraggio dei dati forniti dalle associazioni, al fine di individuare anche i numerosi casi sommersi. Un grande risultato per il quale voglio ringraziare i colleghi e le colleghe della maggioranza, il Consiglio regionale tutto, la Giunta, in particolare l’Assessore Sartore e il presidente Zingaretti”.