Lascia il figlio di 4 anni da solo in macchina per andare a sciare, “Faceva i capricci”

Lascia in auto il figlio di quattro anni che faceva i capricci e va a sciare. Protagonista una mamma di 40 anni originaria della Repubblica Ceca che è stata denunciata. Alle forze di polizia ha riferito che il piccolo non voleva seguirla nelle piste, per questo l’ha lasciato all’interno del veicolo, chiuso a chiave. La donna è quindi andata a sciare affidando il controllo del piccolo all’altro figlio, di 13 anni, che dopo un po’ si è stancato e se ne è andato anche lui sulla neve. La donna – individuata dai carabinieri-  è stata deferita alla procura di Trento per il reato di abbandono di minore. L’episodio è avvenuto a Castello Tesino, nel parcheggio di fronte al comprensorio sciistico al passo Bracon. Come ha spiegato il capitano della compagnia dei carabinieri di Borgo, Rocco Orsini, i fatti sono accaduti all’inizio della settimana intorno alle 10 mattina. L’auto, un Suv di marca straniera, era in sosta nel piazzale di fronte agli impianti del comprensorio. All’interno il piccolo che, dopo essersi addormentato e poi risvegliato, piangeva disperato. Fortuna ha voluto che stesse discretamente bene, anche perché era passata meno di un’ora da quando la madre lo aveva chiuso in macchina per andare a divertirsi. Alla vista dei militari il bambino si è subito tranquillizzato. La macchina, però, era chiusa e le forze dell’ordine hanno preferito non forzare l’apertura di una delle portiere iniziando invece le ricerche della donna. Lo hanno fatto prima rintracciando il suo numero di cellulare (ma lei non ha mai risposto alle chiamate), poi lanciando dei messaggi tramite gli altoparlanti dell’impianto di risalita e infine cercandola in tutti i tornelli del comprensorio. Le ricerche sono terminate alle 11, quando la donna ha finalmente sentito uno degli avvisi e si è diretta verso la sua auto in compagnia del compagno (che non il padre dei due bambini). Ad attenderla c’erano i militari. La donna ha provato a giustificarsi dicendo di aver affidato al figlio di 13 anni il controllo del piccolo. La cosa non è però bastata per evitarle la denuncia. corriere.it