Frosinone-“Il valzer degli assessori”

[one_third][/one_third] “A due mesi dalle elezioni ecco che il sindaco Nicola Ottaviani compie l’ultimo dei numerosissimi cambi in giunta – ha affermato il consigliere comunale Angelo Pizzutelli – Accostandolo al calcio sembra che questa amministrazione comunale sia stata affetta dalla sindrome dell’ex presidente del Palermo, Zamparini: c’è chi rischia di passare alla storia come presidente mangia-allenatori e chi come sindaco mangia-assessori. Oramai non si ricordano più le sostituzioni eseguite: fatto sta che ogni cinque/sei mesi questa amministrazione ha registrato uno o più cambi contemporaneamente. Stretto da pressioni politiche evidenti, il sindaco per non scontentare nessuno alla fine ha scontentato tutti e chi ci ha rimesso è stato soltanto il cittadino. Gli assessori di questa giunta sono stati sviliti nei propri ruoli dall’accentramento voluto dal primo cittadino che, di fatto, li ha considerati alla stregua di personaggi da palcoscenico; un assessore non faceva in tempo ad entrare nella materia da amministrare che, poi, doveva uscire dagli uffici comunali per far spazio a qualcun altro – ha aggiunto l’esponente PD – I cambi hanno riguardato tutti i settori anche quelli più strategici e delicati come Bilancio, Lavori Pubblici, Urbanistica; una girandola di poltrone e di deleghe ritirate a comando che ha contribuito a materializzare assessorati fantasmi che di certo non hanno brillato per i risultati conseguiti ed a tal proposito, la presentazione ed il lancio chiaramente elettorale dell’Ufficio Europa di qualche giorno fa, ci ha finalmente ricordato dell’esistenza di un assessorato ad hoc alle Politiche europee che in questi cinque lunghi anni di governo non ha prodotto un solo straccio di delibera, un convegno, un dibattito o un qualsivoglia input esistenziale in consiglio comunale, in barba ai fondi comunitari da intercettare. Di sicuro di questo continuo valzer di poltrone non resterà alcun ricordo né di una fervente attività amministrativa né di molti volti e nomi che hanno fatto parte di questa giunta – ha concluso Pizzutelli – La quantità, caro sindaco, spesso non è sinonimo di qualità”.