Frosinone, “Ok limite 30 km all’ora ma senza multare i cittadini nel periodo iniziale”

“Premesso che non si comprendono le motivazioni per le quali ogni minimo tentativo di cambiamento della viabilità o mobilità cittadina debba necessariamente partire dal martoriato quartiere Scalo, già fatto oggetto a più riprese di discutibili tentativi di realizzazioni di piste ciclabili o ciclo-pedonali, alcune delle quali bloccate e rimosse e/o di sensi unici talvolta riusciti ed altri seriamente da rivedere – ha affermato Angelo Pizzutelli, capogruppo PD Frosinone – Si ritiene plausibile che a conti fatti, in questa occasione si poteva prevedere di attenzionare in primis le strette ed oltremisura trafficate strade del nostro centro storico e dintorni, prive ad esempio di marciapiedi, con movimento pedonale intenso e con presenza di accessi carrabili, ad edifici scolastici ed a centri sportivi e culturali. Per poi intervenire, in seguito e progressivamente, nelle altre zone della nostra Città compreso ovviamente il complicato quadro viario del quartiere Scalo, sulla scorta di una base già esistente sulla quale ragionare al meglio. Sul sistema sanzionatorio, che immagino vedrà un rafforzamento serrato in termini di controlli da parte della Polizia Locale, non sono assolutamente d’accordo. Alcuni Comuni italiani come ad esempio quello di Olbia e non solo, dove le zone 30 sono state sperimentate in esclusiva, il sindaco ha diposto una serie di iniziative atte ad accompagnare per un anno intero la popolazione nel percorso di accettazione e comprensione della nuova norma. Niente multe dunque, almeno per un periodo preliminare che può variare tra i sei mesi ed un anno. L’auspicio ed il convinto invito che rivolgo al Sindaco Riccardo Mastrangeli, è che si possa fare inizialmente lo stesso a Frosinone per creare un clima collaborativo e produttivo con la cittadinanza, in termini di perseguimento dell’obiettivo del miglioramento ambientale e della sicurezza in generale”.

Redazione Digital