Frosinone, i medici per l’ambiente e la trasfomazione del capoluogo ciociaro

“A Frosinone  è in corso un’innegabile  trasformazione  culturale , che sta ponendo  l’ambiente al centro delle attenzioni politiche e delle scelte amministrative a salvaguardia della salute collettiva – hanno affermato la dott.ssa Maria Teresa Petricca, responsabile scientifica Associaz. Medici Ambiente e il dott. Giovambattista Marino, coordinatore Associazione Medici Ambiente – La nostra città ha visto in un recente passato : la riapertura della discarica di Via Le Lame, montagna di rifiuti a tutt’oggi  ancora non caratterizzata , cresciuta nel silenzio ; i progetti di cementificazione,  fortunatamente sventai ,di torri dormitorio presso l’ex stadio Matusa; l’assuefazione  alle  lottizzazioni con consumo selvaggio del suolo senza che trasparisse nessuna preoccupazione all’assetto urbanistico  della città e  all’ambiente; il multipiano ed i parcheggi che si dilatavano con l’assicurazione di rendite trentennali; la sopraffazione della città da parte delle auto a concorrere all’esplosione del fenomeno delle polveri sottili, misconosciute. Oggi, tutto ciò non potrebbe accadere. C’è un interesse ed una conoscenza  reale ed allargata riguardo l’aggressione all’ambiente ,di cui noi medici rivendichiamo un  ruolo conoscitivo, informativo, educativo  e di denuncia che, nell’ultimo decennio, tanto ha influenzato la presa di coscienza del rapporto inquinamento malattie, che sfuggiva. Proprio per la salute è necessario un impegno straordinario ,omnicomprensivo e collettivo nel ridisegnare e programmare una città sostenibile ,a garantire una migliore qualità dell’aria , che tenga conto anche del bisogno di bloccare il consumo di  suolo, tra l’altro estremamente ridotto e resosi quindi ancor più prezioso. Laddove si identifichino residuali spazi territoriali,  gli stessi andranno salvaguardati da inopportuni  usi, specialmente in prossimità delle scuole. Medesima importanza la realizzazione di una mobilità sostenibile che tenga conto della futura ineludibile contrazione del traffico veicolare privato ( meno auto, meno parcheggi disseminati ed irrazionali , meno consumo di suolo,meno inquinamento),che  promuova ed esalti  un trasporto pubblico efficiente e  compatibile ,nel massimo rigore tecnico e secondo le più attuali modalità progettuali in essere e non certo inseguendo moti populistici o peggio strumentali. Trattasi di una trasformazione complessa, che ovviamente sta provocando  anche attese e naturali  incomprensioni . A nostro avviso è talmente importante l’aspetto salute inerente questi argomenti che, manovre, azioni di sottogoverno  e possibili  speculazioni  non dovranno  trovare spazio alcuno, semmai sarà da mettere all’indice chi subordina il tornaconto personale  all’interesse pubblico. Se i progetti  non verranno realizzati con professionalità, etica e rigore tecnico   i più penalizzati saranno i futuri malati e le loro famiglie”.

Redazione Frosinone