Frosinone, esplode il carcere

[one_third][/one_third] “L’aggressione verificatasi ai danni di cinque agenti di polizia penitenziaria, il giorno primo gennaio, presso la Casa Circondariale di Frosinone, è un ulteriore conferma dell’emergenza sicurezza che vivono le carceri del Lazio e della nostra provincia – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, FI – Il sovraffollamento, unito alla carenza di organico è un fattore deleterio, di forte rischio. Ritengo che gli agenti di Polizia Penitenziaria, in quanto lavoratori a servizio dello Stato, data la delicatezza del ruolo ricoperto all’interno degli istituti penitenziari, necessitano di una tutela maggiore. Non possiamo permettere che questo clima di instabilità, a tratti di terrore, che alberga nelle carceri, persista ulteriormente, in quanto non giova affatto né al percorso rieducativo dei detenuti, né al personale che vi presta servizio. Se il bilancio dell’anno 2017, circa la sicurezza nelle carceri del Lazio, non è stato affatto positivo, considerati gli episodi di aggressione, accanto a gesti di autolesionismo, il 2018 si inaugura con questo grave e spiacevole episodio che vede protagonista il carcere del nostro Capoluogo. La sicurezza è un prerequisito indispensabile nella gestione delle attività quotidiane all’interno degli istituti penitenziari: mi appello al Prefetto di Frosinone, al Questore e al Ministero di Grazia e Giustizia, affinché si provveda alla carenza di organico e si mettano in campo tutte le misure atte ad assicurare l’incolumita’ degli agenti che vi prestano servizio”.