Frosinone, contro la chiusura dell’aeroporto “È la prima scuola di volo in Italia”
“Il mio primo impegno in Regione sarà quello di fare forti pressioni anche sul governo per scongiurare la chiusura dell’Aeroporto Moscardini di Frosinone – ha affermato Libero Mazzaroppi, candidato al consiglio regionale del Lazio – L’aeroporto va salvaguardato, è la prima scuola di volo in Italia, l’unica per la formazione di base. È un punto di riferimento in questo settore e nel tempo ha portato in Ciociaria tante persone: molte si sono stabilite sul nostro territorio provinciale insieme alle loro famiglie che ora fanno parte del nostro tessuto sociale ed economico. Farò di tutto affinché venga salvaguardata questa realtà, non perché io lavoro lì, ma perché è una ricchezza per tutta la provincia che va tutelata. C’è ancora tempo per cambiare i piani, per determinare scelte diverse. Ma c’è bisogno che tutta la politica, senza alcuna distinzione di colore, faccia quadrato su questo mio grido d’allarme e di sensibilità. Finora nessuno sul nostro territorio ha speso una parola per tutelare questa importantissima realtà: il 72esimo stormo è un presidio di sicurezza, di legalità, un fiore all’occhiello per tutta la Ciociaria. Il sindaco di Frosinone in primis e tutte i rappresentanti politici, ad ogni livello, devono mobilitarsi. Ho ricevuto tante sollecitazioni per difendere questo emblema della Provincia e del Lazio ed ho assicurato che farò pressioni sul governo regionale e su quello nazionale perché non possiamo permetterci che l’aeroporto venga chiuso, ha una storia e delle peculiarità che devono essere difese”.
Redazione Digital