Frosinone-“Città a misura di bambino”

[one_third][/one_third] “Pensare una città vicina ai bambini equivale a pensare ad una città vicina ai bisogni delle famiglie e di tutti i cittadini. Già nel 1992, nel corso della Conferenza di Rio, il primo summit mondiale dei capi di stato sull’ambiente, i bambini venivano riconosciuti come interlocutori privilegiati, capaci di offrire punti di vista originali e utili per promuovere una maggiore sostenibilità nelle nostre città – ha affermato Maria Spilabotte, candidata al consiglio comunale di Frosinone – Su questa scia negli anni scorsi l’Unicef ha lanciato la campagna “Città amica dei bambini”. Accanto all’esigenza di rispondere a bisogni di natura primaria esiste la necessità di restituire piena dignità ad ogni forma di diritto. Una città dove si realizzi un sapere diffuso e condiviso sull’infanzia e dove si mettano in atto azioni conseguenti per il benessere dei bambini, cittadini di oggi e di domani. Perché un Comune diventi davvero a misura di bambino è necessario coinvolgere tutti i soggetti presenti sul territorio in un processo partecipativo che preveda la collaborazione, la formazione e l’ascolto dei bambini e degli adolescenti, da parte non soltanto delle autorità locali e degli esperti di settore, ma anche della società civile. Il manifesto Unicef comprende una serie di indicazioni minime tra cui spiccano per importanza anche il diritto di vivere in un ambiente non inquinato e quello di poter accedere a spazi verdi e strade non pericolose. Tutto il contrario di quanto è stato fatto dalla Giunta Ottaviani che ha relegato Frosinone quale maglia nera per l’inquinamento, ne sono testimonianza i danni alla salute e alla crescita che i bambini subiscono a causa dell’inquinamento ambientale: da un lato l’aumento di casi di malattie respiratorie e nuove forme allergiche. Ma l’amministrazione Ottaviani ha trascurato anche la viabilità e soprattutto non ha considerato l’esigenza della creazione di nuovi spazi verdi, inoltre non ha mai attivato buone pratiche che possano migliorare la vita dei propri concittadini più giovani, con questi ultimi che hanno fatto sempre più fatica ad aggregarsi e condividere luoghi e spazi di partecipazione. Anche per questo occorre cambiare – ha concluso Spilabotte – Infine, giorno dopo giorno registriamo un forte nervosismo nelle fila avversarie: la compagine di Ottaviani mostra evidenti segnali di insofferenza e nervosismo, chiaro indice di paura di perdere e forte difficoltà della loro campagna elettorale”.