Fiat Cassino, la Lega contro l’assessore D’Amato “Non credete alla sinistra”

“Fa sorridere l’intervento del candidato alla carica di presidente della Regione Lazio Alessio D’Amato, a proposito dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano – ha affermato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – Sì, perché il personaggio è lo stesso complice dell’immobilismo e dello sfacelo della Giunta di Centrosinistra, capace in questo decennio di produrre solo carte, e spot elettorali per le politiche del lavoro e dell’occupazione. La situazione è quella che viene fuori dal report 2022 della Fim-Cisl che fotografa un’ occupazione in caduta libera, con 55 i giorni di stop a causa di mancanza di materiale e 150  operai giornalmente rimasti a casa in regime di ‘solidarietà’. Sono anni che chiedo alla Giunta di cui ha fatto parte D’Amato di convocare i vertici aziendali per varare un piano che metta fine agli  ammortizzatori sociali e che dia maggiori certezze sul futuro dello stabilimento, ma nulla è stato fatto, quindi è davvero vergognoso che Alessio D’Amato si ricordi di spendere qualche parola soltanto adesso; fumo negli occhi degli elettori e dei tanti ragazzi illusi che non si lasceranno ancora ingannare dal modus operandi perpetrato dalla sinistra in questi anni. Inoltre l’uscita di D’Amato a Tagadà certifica il nervosismo e la disperazione del candidato alla carica di presidente della Regione Lazio. Ormai è talmente in crisi e cosciente di perdere che sarebbe disposto ad allearsi anche con con il peggior nemico” pur di evitare la debacle. Più i cinque stelle umiliano politicamente D’Amato più lui si prostra per trovare una intesa elettorale. Io credo che la Regione Lazio abbia bisogno di unità, e visione d’intenti, e non di partiti che si mettono insieme solo per salvare le poltrone”.

Redazione Digital