Ferragni, stop agli occhiali griffati Safilo scarica l’influencer “Violazioni contrattuali”

«Safilo Group ha comunicato l’interruzione dell’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni a seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio». È quanto si apprende dal comunicato diffuso dall’azienda italiana attiva nella produzione e distribuzione di occhiali. La decisone presa dal gruppo è strettamente legata alla vicenda che l’influencer per i casi dei Pandori Balocco e le uova di pasqua di Dolci Preziosi. Sia l’accordo firmato dalle due parti che il codice etico di Safilo, infatti, prevedevano il principio di rispetto di correttezza e buona fede nella condotta. La decisione di Safilo arriva al culmine di giorni complicati per l’influencer, al centro delle polemiche per il caso dei Pandori Balocco e le uova di pasqua di Dolci Preziosi (qui gli ultimi articoli) venduti in abbinata al suo marchio. Con l’azienda di occhialeria, a partire dal 2021, Chiara Ferragni aveva annunciato un accordo pluriennale per il design, la produzione e la distribuzione della prima collezione eyewear, sia da sole che da vista, in licenza a marchio «Chiara Ferragni». L’intera gamma è stata messa, poi, in vendita a partire dal 2022. «Safilo rappresenta non soltanto un’eccellenza nell’eyewear ma anche, come il mio marchio, un grande esempio di spirito italiano con una valenza globale», aveva detto l’influencer, che è ceo e direttore creativo del brand Chiara Ferragni. All’epoca l’imprenditorice avevo sottolineato che «Safilo ha fortemente creduto nel mio marchio e nel lancio di questa nuova categoria». La collaborazione con Safilo è stata ufficializzata al termine di una precedente collezione di occhiali, commercializzata alcuni mesi prima, con Luxottica. L’8 marzo dello stesso anno, infatti, sono state presentate le due montature parte della capsule, Cool eye e Bold eye, realizzate in collaborazione, in vendita negli store fisici Salmoiraghi & Viganò. Il rapporto commerciale, ora, giunge al termine dopo la multa dell’Antitrust e l’indagine aperta in merito al rapporto commerciale intrapreso con Balocco per i pandori. corriere.it