Ferentino, arte territorio ed enogastronomia ecco la mostra “Pasolini e Bollicine”

Nei locali messi a disposizione dall’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Ferentino, e con il supporto culturale dell’ente Eraple, l’associazione “Il Ponte Invisibile” ha realizzato una mostra dal titolo evocativo, “Pasolini e Bollicine”. L’iniziativa è visitabile ogni martedì mattina fino alla fine di gennaio, nei locali di via Ponziana, ed è un omaggio a Pier Paolo Pasolini, figura poliedrica e controversa, che ha segnato profondamente l’arte italiana. L’evento non si limita a celebrare l’artista friulano d’origine, ma crea un connubio tra arte e territorio, favorendo uno scambio interregionale che passa attraverso la valorizzazione dell’enogastronomia. Come evidenziato dagli organizzatori, l’enogastronomia si pone come “proxy” artistica, avvicinando tradizioni e identità locali del Lazio e del Friuli Venezia Giulia. La mostra offre un percorso visivo ed emozionale che ruota intorno alla figura di Pasolini, con immagini iconiche, tra cui quelle del Pasolini sportivo, immortalato nelle maglie della nazionale di calcio e del Genoa durante un celebre derby di beneficenza contro la Sampdoria. Ma non è solo l’occhio a essere catturato: i visitatori possono degustare alcune eccellenze enogastronomiche locali in un dialogo tra sapori ciociari e friulani. Durante la presentazione, i numerosi ospiti hanno potuto assaporare il prosciutto di Bassiano, il pecorino di Amatrice e le bollicine da uve Bellone IGP, vinificate da un rinomato marchio locale. Accanto a queste specialità, non sono mancati alcuni prodotti friulani, a simboleggiare un ponte gastronomico e territoriale tra le due regioni. L’inaugurazione della mostra ha visto una partecipazione corale e ricca di contributi significativi. Tra questi, la lettura di alcune poesie di Pasolini da parte della professoressa Biancamaria Valeri ha aggiunto un momento di riflessione sulla profondità artistica dell’autore. Gli interventi istituzionali hanno sottolineato l’importanza dell’evento per il territorio. Il consigliere comunale Alfonso Musa e il presidente del consiglio comunale Claudio Pizzotti hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa, con Pizzotti che ha voluto ringraziare in particolare l’assessore al turismo Elena Cestra. Quest’ultima è stata elogiata per aver creato un canale di valorizzazione territoriale che, attraverso il prisma dell’enogastronomia, riesce a coniugare promozione artistica e sviluppo locale. La mostra “Pasolini e Bollicine” rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte possa diventare il fulcro di una strategia di promozione territoriale integrata. L’evento riesce infatti a fondere immagini, letteratura e tradizioni culinarie in un’esperienza completa che non solo celebra un grande intellettuale italiano, ma crea anche un’occasione di scambio e interazione tra diverse realtà regionali. L’appuntamento a Ferentino è dunque una tappa imperdibile per chi desidera immergersi nell’universo pasoliniano, lasciandosi affascinare dalla sinergia tra immagini, sapori e arte. Una celebrazione che conferma ancora una volta come l’eredità di Pasolini, radicata nella sua complessità, continui a essere un riferimento vivo e attuale per l’Italia intera.  

Redazione Ferentino