Ferentino, “Aiutare attività con esenzione pagamento suolo pubblico”

di Fabio Paris

L’ultimo periodo è stato mutevole e caratterizzato da diverse fasi. Due in particolare, una d’assestamento, quella subito successiva alla fine del periodo pandemico, ed una di crescita, attuale, in cui non siamo ancora del tutto entrati. Luca Zaccari, consigliere comunale di Ferentino nonché presidente del consiglio provinciale di Frosinone, analizza lo stato dell’arte della provincia, ed in particolare del Comune gigliato, indicando le possibili strade da percorrere nel tentativo di agganciare la tanto agognata crescita. 

“Questa fase che sta arrivando è fondamentale,  perché di fronte a noi si pone una sfida enorme, quella di rilanciare l’intero territorio ferentinate dopo anni di anonimia, aggravati dai periodi di crisi dovuti prima dal covid e ora dalla sfida importantissima del PNRR. Politicamente parlando, LA sfida rivolta a noi, in qualità di rappresentanti, è quella di andare incontro alla cittadinanza in un momento storico in cui i nostri concittadini sono in difficoltà. Inoltre, è fondamentale sottolineare quanto siano state importanti le attività comunali in questi ultimi anni, a partire dal 2019, ma sopratutto dopo la fine della prima fase della pandemia, a maggio 2020; in quella fase sono state straordinarie, perché non solo hanno permesso a Ferentino di non rimanere nuovamente priva di vita nonostante i vincoli imposti dalla situazione, ma sopratutto sono state caratterizzate da spese enormi per affrontare questo periodo e, sopratutto, la rimessa a norma dei loro spazi in seguito ai vari decreti emanati dal Governo. Di conseguenza, premesso l’aumento generale dei prezzi di materie prime e di fonti energetiche quali il gas; premesso che, il nostro Paese si trova ad affrontare un periodo in cui i cittadini devono essere messi al primo posto; si chiede la proroga dell’esenzione al pagamento del suolo pubblico, almeno fino alla fine della legislatura, per tutte quelle attività che si sforzano nel dare visibilità non solo a loro stesse, ma sopratutto alla città, affrontando quotidianamente difficoltà più o meno grandi”.