FdI Frosinone-“Sport vittima del degrado politico”

Boni

“Il legame tra sport e politica è talmente stretto che è assurdo – ha affermato David Boni dirigente FdI – ipotizzare che le due sfere si possano dividere tenendo la politica fuori dallo sport. Le prospettive attraverso cui tale legame può essere preso in considerazione sono diverse.
I protagonisti delle attività sportive, siano individui o squadre, rappresentano delle entità e come tali si identificano nei valori e nei principi della società alla quale appartengono. In Italia, purtroppo, il mondo dello sport è vittima della decadenza politica e culturale che colpisce il nostro paese. Lo sport dovrebbe essere un’entità a parte, una fonte miracolosa di benessere, un’oasi di rifugio in tempo di crisi, ma negli ultimi anni le acque sono state inquinate da una classe politica completamente inefficiente. Lo sport dovrebbe essere una scuola di valori per i giovani e, perché no, anche strumento generatore di reddito. La storia ci insegna che grazie allo sport molti valori sono stati perseguiti e celebrati e durante il “ventennio” c’è stata l’esaltazione di numerosi sport, vengono creati efficienti centri sportivi, tutt’ora utilizzati e nascono molti enti di promozione sportiva. Parlando di sport, non posso non toccare – ha continuato Boni –la sfera dei giovani, che dovrebbero essere i protagonisti di tutte le attività; sempre più spesso ci relazioniamo con ragazzi che sono privi di valori intrinsechi, questo stato ha privato a loro la possibilità di potersi formare come uomini coscienti della loro identità, penso alla leva militare, che a mio avviso potrebbe concorrere non poco a formare uomini consapevoli di appartenere ad una patria. È qui che vorrei elogiare i nostri giovani di Gioventù Nazionale che con grande impegno portano avanti battaglie importanti. Ciò che si deve evitare è di salire sul carro dei vincitori in caso di successo nelle competizioni più grandi, ignorando però a monte un settore socialmente così importante. Anche se non dovrebbe essercene bisogno dovremmo ricordare al governo “abusivo pinocchiano” che lo sport svolge delle funzioni fondamentali dal punto di vista sociale, favorisce il rispetto, la lealtà, la prevenzione della criminalità e tanti valori che nella società contemporanea vengono a mancare.
Nei miei viaggi all’estero ho ravvisato moltissima importanza data allo sport anche nel connubio scuola/sport, con lo stato che finanzia affinché l’attività sportiva venga affiancata a quella scolastica. Mi chiedo come sia possibile che alcuni maestri pensino di fare lo sciopero della fame per lo Ius soli e non per l’inefficienza delle nostre strutture scolastiche,o vogliamo parlare della decisione del ministro Fedeli di introdurre nel DDL BUONA SCUOLA la non bocciatura, permettendo cosi determinati atteggiamenti e comportamenti da parte degli alunni a dir poco squallidi, basta vedere nei social alcuni video, quando invece nella scuola dovrebbe regnare l’ordine e la disciplina. Spero – ha concluso il dirigente FdI – che ci si renda al più presto conto, in Italia, a partire anche dalla nostra provincia dell’importanza che lo sport possa avere in tutti questi ambiti”.