Espulso dall’Australia, Djokovic no vax non può giocare ecco il ricorso

Gli avvocati di Djokovic hanno presentato appello contro l’espulsione dall’Australia del numero 1 del mondo, trasferito in un hotel di Melbourne. L’udienza è stata aggiornata a lunedì mattina: il campione serbo resterà dunque in Australia per tutto il fine settimana. Nadal: “Abbiamo sofferto abbastanza, bisogna vaccinarsi”.

La prima ministra serba Ana Brnabic ha chiesto alle autorità australiane il trasferimento di novak Djokovic dal Park Hotel in cui si trova attualmente alla casa che aveva affittato per gli Australian Opne. Il presidente serbo, in contatto con il numero uno al mondo ha detto: “Questo è ciò che Novak ha chiesto al suo Paese ed è nostro dovere salvaguardare i nostri cittiadini”. 
Al momento Novak Djokovic si trova al Park Hotel, una struttura di 107 camere in cui risiedono al momento rifugiati e richiedenti asilo.

Srdjan Djokovic, padre del tennista serbo, ha parlato alla stampa del suo Paese: “Novak è lo Spartaco del nuovo mondo che non tollererà ingiustizia, colonialismo e ipocrisia. E’ prigioniero, ma più libero che mai. Si è convertito nel leader del mondo libero, delle persone povere e con necessità. Lotta per l’uguaglianza delle persone”.