Dormono in tenda sul tetto di una Porsche 911, ecco l’avventura di Sara e Brock

Mollo tutto e parto per un giro del mondo. Il pensiero ha sfiorato tutti almeno una volta nella vita, esausti tra lavoro, impegni e monotonia del quotidiano, ma nella maggior parte dei casi è rimasto un desiderio sopito in un cassetto. Per Brock e Sara Keen non è stato così. Da sempre appassionati di gite in montagna, campeggio libero e lunghi trekking nella natura, la coppia ha deciso di mollare tutto e dedicarsi alla loro più grande passione: viaggiare. Una bella avventura, certo, ma nulla di inaudito se non fosse che la loro casa è una tenda verde montata sul tetto di una Porsche 911. Li incontriamo in California, a Malibù, una sessantina di chilometri a ovest di Los Angeles e meta di stelle hollywoodiane e celebrità per via delle sue indimenticabili spiagge e ville aperte sull’Oceano. Un posto perfetto per il camping, viste le temperature calde per la maggior parte dell’anno, ideali per Brock, Sara e per Lucy, un’adorabile Golden Doodle color miele che da qualche tempo si è aggiunta alla famiglia. Alla radio, neanche a dirlo, Hotel California degli Eagles: «Da sempre sono un grande appassionato di Porsche e nel 2018 sono riuscito ad acquistare in Oregon una 911 usata con la trazione integrale, perfetta per noi perché siamo appassionati di montagna», ci racconta Brock. «Il desiderio era comprare una tenda da montare sul tetto della nostra vecchia Range Rover per fare qualche vacanza in campeggio. Ne ho trovata una scontata nel negozio di un amico, ma ho scoperto non essere adatta alle barre portatutto del Suv. Poi, la sorpresa: il portapacchi che avevo montato sulla 911 per trasportare le nostre bici era perfetto». L’idea inizialmente era fare adattare le barre sul tetto della Range Rover, «ma mentre portavo a casa la tenda a ogni semaforo le persone sorridevano incredule e mi fotografavano», continua Brock. La prima notte fuori? «Siamo andati a un concerto e poi abbiamo dormito in tenda. Ho fatto un post su Instagram che è diventato virale e da lì ho capito che sarebbe stato possibile cambiare vita». Brock ha lasciato la sua società di telecomunicazioni, Sara ha preso un’aspettativa dalla compagnia produttrice di birra per cui lavora e sono partiti dall’Oregon verso il sole della California. La 911 «Atlas Grey» è passata in quattro anni da 48.000 a 220.000 chilometri, mentre alla stessa velocità crescevano i followers della pagina Instagram «996roadtrip», arrivati oggi a oltre 138.000. La 991 di Brock e Sara ha subito pochissime modifiche funzionali alla stabilità come l’abbassamento delle sospensioni per mantenere il baricentro basso e viaggiare in sicurezza. La coppia (e Lucy) ha viaggiato dormendo sul tetto dell’auto per tutto il Nord America e tra i ricordi più belli c’è il RennSport Reunion a Laguna Seca, il più grande raduno di Porsche negli Usa. «Temevamo la reazione dei puristi del marchio sempre molto severi, ma l’idea è piaciuta a tutti. C’erano esemplari fantastici ma devo dire che la nostra tenda usata da 600 dollari ha rubato la scena a molti», scherza Sara. «In autunno abbiamo partecipato a un rally con un gruppo di auto sportive e percorso strade sterrate nelle montagne intorno al nord-ovest del Pacifico. Uno dei miei amici ha una Carrera dell’88 che abbiamo convinto a equipaggiare con una tenda per viaggiare e fare camping insieme. La comunità si sta allargando», dice Brock che continua a esplorare gli Stati Uniti con Sara, Lucy e la 911 con sole, pioggia o neve. Progetti per il futuro? «Prima della pandemia stavamo organizzando un viaggio internazionale che comprendesse anche l’Europa che vogliamo realizzare presto. Poi, chissà: le strade del mondo sono tantissime». corriere.it