Ciliegie quasi 20 euro al chilo, prezzo alle stelle è record in Italia 

Nelle campagne pugliesi dove si fa la raccolta vengono pagate 1,80 euro ma a Milano nei negozi di frutta costano 10 volte di più: 18 euro al chilo. Lo squilibrio tra «i prezzi da fame» riconosciuti agli agricoltori e quelli di vendita delle ciliegie Ferrovia diventa un caso. Per arrivare sugli scaffali dei negozi di vicinato e della grande distribuzione le ciliegie viaggiano su strada, con l’aumento dei prezzi di benzina e gasolio quindi le spese per i produttori si sono moltiplicate e il margine di redditività diventa sempre più basso. Molti commercianti stanno acquistando dall’estero, a discapito delle ciliegie di produzione italiana. L’unico prodotto italiano che viene acquistato è la Ferrovia. I produttori in questo modo sono costretti a lasciare le altre tipologie sulla pianta. Chi vende si giustifica dicendo che non può sostenere i costi dei prodotti italiani a causa dell’aumento del gasolio e del caro energia. Ma anche i produttori hanno lo stesso problema. Per produrre ciliegie Ferrovia si spendono più di 30 centesimi al KWh, nel 2021 invece 6 centesimi. Per compensare questi costi le ciliegie dovrebbero essere pagate almeno 3 euro al chilo, invece i produttori ricevono appena 1,80 euro.

Redazione Digital