Cassino, fede e volontariato 2 giovani tedeschi entrano in Abbazia

Due giovani tedeschi a Montecassino per un’esperienza di fede e volontariato. Un’esperienza di sei mesi per conoscere da vicino i valori benedettini e approfondire la propria fede: è questa la scelta compiuta da Ruben Scharnagl e Kuba Stroh, due giovani tedeschi giunti lo scorso fine settimana nell’Abbazia di Montecassino per un periodo di studio e volontariato all’interno del celebre cenobio cassinate. I due ragazzi partecipano al programma Klosterzeit, promosso dal monastero svizzero di Einsiedeln. Il progetto, rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni provenienti da Paesi di lingua tedesca, offre la possibilità di vivere, lavorare e pregare in un monastero benedettino nel mondo per un periodo da sei a dodici mesi.
L’iniziativa risponde al desiderio di molti giovani che, dopo il diploma, la formazione professionale o la laurea, scelgono di prendersi un tempo di riflessione e crescita personale. Alcuni viaggiano, altri invece desiderano mettersi al servizio, impegnarsi in attività sociali e ampliare i propri orizzonti. I monasteri benedettini, grazie alla loro presenza internazionale e alla loro tradizione spirituale, offrono un contesto particolarmente adatto per questo cammino. Durante il soggiorno, i partecipanti al programma – chiamato in italiano Tempo Monastico – condividono la vita quotidiana delle comunità, coniugando preghiera e lavoro, secondo i propri talenti e interessi.
*I protagonisti*
Ruben, 18 anni, originario di Stoccarda, ha appena terminato gli studi superiori:
«Mi ha attratto Montecassino come culla dell’Ordine Benedettino e come punto focale della storia europea. È un luogo in cui la cultura e le tradizioni della vita monastica diventano visibili e si può toccare con mano una storia secolare di fede e spiritualità».
Kuba, anche lui diciottenne, proviene da Sindelfingen, vicino a Stoccarda:
«Dopo un pellegrinaggio a Roma nell’estate 2024 ho maturato un forte interesse per la teologia, accanto alla mia fede. Prima di iniziare l’università desideravo un’esperienza che mi permettesse di coltivare questo interesse in un contesto religioso. Ho così scoperto il programma Klosterzeit e, dopo la mia candidatura, ho condiviso con Ruben questa opportunità».
*Un cammino aperto ai giovani*
Questa iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di accoglienza che l’Abbazia di Montecassino sta portando avanti negli ultimi mesi. Pochi giorni fa la Comunità monastica ha salutato un giovane spagnolo che ha concluso un periodo di due mesi di volontariato in Abbazia. L’obiettivo è offrire ai giovani un’occasione per conoscersi più a fondo, scoprire la propria vocazione e radicare la fede attraverso la vita monastica.
Esperienze che coinvolgono anche monaci provenienti da altre comunità benedettine europee: il prossimo due settembre, infatti, un religioso koreano si unirà alla Comunità cassinate per un tempo prolungato di preghiera e servizio. A seguire, arriverà anche un monaco tedesco e in seguito, un inglese.
Redazione Digital