Auto elettriche-‘L’Italia è il Paese più arretrato d’Europa’

“Secondo il Cobat l’Italia è il Paese più arretrato d’Europa per auto elettriche – ha affermato Pasquale Ciacciaelli, FI – Un triste primato che fa comprendere quanto i territori siano rimasti indietro sul tema della mobilità sostenibile. Considerato l’alto tasso di inquinamento atmosferico, di polveri sottili pm10 ed ultrasottili pm2.5 presenti in atmosfera, che hanno consentito l’ingresso della città di Frosinone nella lista delle 25 città più inquinate d’Italia, ritengo che la Regione Lazio debba adottare delle misure a favore della mobilità sostenibile. Mi riferisco alla possibilità di offrire incentivi sui primi acquisti al consumatore, sull’esempio di quanto messo in atto per l’acquisto di pannelli fotovoltaici, in modo da incrementare la domanda di automobili elettriche. La battaglia contro l’inquinamento atmosferico è un percorso che prevede singoli accorgimenti, ove il contributo del singolo è fondamentale ai fini del raggiungimento di un risultato significativo. Bisogna lavorare sulle abitudini del consumatore medio, su scelte ordinarie in cui rientra anche l’acquisto di un’automobile e guidare tali scelte sulla via dell’ecosostenibilità, facendo informazione circa i vantaggi ambientali, ma anche economici – ha concluso Ciacciarelli – La Regione Lazio finora ha lavorato poco nella direzione della mobilità sostenibile, ma bisogna prendere atto che ad oggi abbiamo un inquinamento atmosferico che in alcuni casi è causa o concausa di patologie dell’apparato respiratorio, pertanto è fondamentale l’apporto di un ente quale la Regione nel promuovere scelte non soltanto ecosostenibili ma direi, a questo punto, “ecoresponsabili” che possano tramutarsi in soluzioni concrete nella lotta all’ inquinamento atmosferico”.