Al palas passa Casalpusterlengo

Basket Veroli: Savoldelli, Grande 5, Forte ne, Legion 23, Radonjic, La Torre 3, Cacace 2, Bucarelli, Da Campo ne, Cucci 6, Wojciechowski 7, Shaw 11. All. D’Arcangeli.
Assigeco Casalpusterlengo: Poletti 14, Costa ne, Vencato 2, Ricci 6, Young 19, Sant Roos 10, Donzelli 2, Canavesi, Spissu 13, Carrizo, Alessandri. All. Zanchi.

Arbitri: Noce, Giovanrosa, Belfiore.

Parziali: 20-13, 28-28, 39-43, 57-66.

Spettatori: 300 circa.

Pochi ma buoni al palas per il primo posticipo di questo campionato. Voce sugli spalti e cuore in campo erano gli ingredienti per portare a casa la vittoria. Veroli ci è riuscita per metà partita a mettere sotto l’Assigeco e c’è riuscita anche bene c’è da dire, così come i pochi tifosi sugli spalti che hanno sostenuto a gran voce Legion e compagni. Dopo la formazione di D’Arcangeli è sparita pian piano dal match. Una prima frazione giocata ad ottimo livello, un secondo quarto in cui ha litigato con il canestro spesso e volentieri ed un’ultima parte di gara dove, quello che di buono aveva fatto soprattutto in difesa per metà partita è venuto improvvisamente a mancare. Alla fine è arrivata la terza sconfitta stagionale di fila che lascia i giallorossi in fondo alla classifica. Ma andiamo con ordine. Partenza sprint per i ragazzi di coach D’Arcangeli che dopo pochissimi minuti di gioco volano sul 11-3 lasciando le briciole o quasi a Casalpusterlengo. Attenti e concentrati in difesa i giallorossi impongono sin da subito il proprio ritmo al match, l’Assigeco sembra annichilita e subisce in serie gli attacchi di Veroli (17-11 al 9’). L’intensità messa sul parquet costringe spesso e volentieri Casalpusterlengo a conclusioni affrettate e anche poco precise. Ne approfitta Veroli che va al primo mini riposo sul 20-13. Al rientro in campo però è tutt’altra storia. Casalpusterlengo prova a rialzare la testa e in un paio di minuti annulla il gap (20-19 al 12’) rientrando prepotentemente in partita. Veroli soffre perché in attacco la manovra non è più lucida come la prima parte di gara. I giallorossi litigano con il canestro per diversi minuti andando a sbattere sul muro difensivo di Casalpusterlengo che però non riesce a mettere il naso avanti, sprecando molte occasioni. Sull’ultimo giro di lancette il punteggio del palas è inchiodato sul 28-28. Stesso parziale con cui le due squadre vanno al riposo lungo. Al rientro dagli spogliatoi la formazione di Zanchi mette per la prima volta la freccia (28-30), Veroli però non si smarrisce e firma subito il controsorpasso grazie alla tripla scacciapensieri di Alessandro Grande (31-30). La partita vive ora in equilibrio con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Veroli però continua ad essere poco lucida in attacco. La fluidità del gioco dei giallorossi ne risente, Wojciechowski perde due palle consecutive in zona d’attacco e Casalpusterlengo ne approfitta per allungare il passo sino al 31-36 di metà frazione. Veroli si addormenta anche in difesa e viene infilata da cinque punti consecutivi della coppia a stelle e strisce di Casalpusterlengo (Young & Sant Ross) scivolando a dieci lunghezze di distanza (31-41). Un paio di fiammate di Legion, decisamente il migliore sulla sponda giallorossa, mandano all’ultimo mini riposo sul 39-43. Al rientro sui legni di via Casaleno Casalpusterlengo prova ad allungare ancora ricacciando Veroli a 7 lunghezze di distanza (45-52). Gli animi si scaldano, la partita vive di fiammate da una parte e dall’altra come quelle di Wojciechowski e Legion che ridanno ossigeno alle speranze dei padroni di casa (49-52 al 36’) subito stroncate però da un antisportivo dubbio fischiato a Grande che praticamente chiude la partita in anticipo. Casale ne approfitta per scappare sul 49-58 ad un paio di minuti dalla sirena finale e per Veroli è notte fonda. Finisce 57-66. Domenica si va a Napoli per un altro match di quelli impossibili. Speriamo bene.

 

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