Veroli, vogliono tutti la macchina sotto casa in piazza sosta selvaggia e il Multipiano è vuoto

I residenti, quei pochi rimasti, hanno segnalato l’increscioso episodio che denota scarso senso civico. In pieno centro è caos. Lungo Corso Viti sosta in doppia fila come pure in piazza Palestrina.

“Le regole esistono – hanno affermato – Chi le fa rispettare? Ormai in piazza è sosta selvaggia e il parcheggio multipiano, realizzato con il denaro dei contribuenti, è deserto. Noi siamo tra i pochissimi a non mettere la macchina tra i vicoli, se non per scaricare la spesa, dopodiché la lasciamo al multipiano che ogni volta è deserto”.

Piazze pulite, zero autoveicoli, rispetto dell’ambiente e del decoro urbano, Green Policy. Sulla carta.

In realtà vogliono tutti la macchina sotto casa; manca la cultura del bello e il tanto decantato attaccamento alla Città è a dir poco misero.

Nei centri storici che contano i primi a non parcheggiare le macchine dentro le mura sono gli stessi residenti che insegnano ai forestieri come si vive in Paese e il Paese, dove si lasciano le vetture e soprattutto come si paga.

Altrove infatti i parcheggi si pagano. A Veroli le strisce blu sono opzionali ma soprattutto il Multipiano, sola struttura esistente in centro a pagamento, è abbandonato al suo amaro destino. Da poco sono state sistemate le lampadine (sic) ma manca un progetto che permetta al patrimonio di Veroli di tutelarsi, ai guidatori di contribuire e al gestore di campare.

Negli altri paesi esistono le casse automatiche ad esempio ma sopratutto a ridosso del parcheggio è vietata la sosta oppure a terra solo strisce blu. Al contrario da Porta Romana all’Olivello si crea ogni giorno un serpentone di macchine; denaro che anziché finire nelle casse municipali o del multipiano resta nelle tasche dei cittadini a scapito della collettività.

Tra i dipendenti comunali da sottolineare l’abitudine di Mauro Ranelli; è di Ceprano e utilizza il multipiano da più di venti anni. Uno dei pochi. Forse i veri testimonial di Veroli non sono di Veroli.

Redazione Veroli