Veroli-“Viale del peccato intitolazione al concittadino Amedeo Maiuri”

di Giorgio Mauti

Nel 2018 in previsione della riapertura del Museo Civico Archeologico di Veroli proposi di intitolare lo stesso al concittadino ed insigne archeologo Amedeo Maiuri. Inspiegabilmente la proposta non fu presa in considerazione e si preferì adottare una intitolazione, secondo la mia modesta opinione, alquanto anonima.

Ora, dato che Maiuri non ha ancora ricevuto un omaggio ufficiale da parte del suo Comune di nascita, suggerisco di intitolare al celebre archeologo i giardini adiacenti al Monumento ai Caduti tuttora in fase avanzata di riqualificazione e privi di denominazione. Non credo si voglia ufficializzare la denominazione popolare di “viale del peccato”, nome con il quale è conosciuta dai verolani la zona suddetta.

Non intendo ricordare ancora una volta la figura ed i meriti scientifici dell’archeologo che ha invece ottenuto il giusto tributo da parte di tante altre città italiane con intitolazioni di strade, scuole, musei e premi internazionali.In una e-mail del 2 Marzo 2020 inviatami dal prof. Massimo Osanna, ex Direttore del Parco archeologico di Pompei ed attuale Direttore generale dei musei statali presso il Ministero per i beni e le attività culturali, lo stesso alto funzionario così si esprimeva a proposito di Maiuri: “…un grande personaggio della cultura italiana del ‘900. Il mio impegno a Pompei non poteva che partire dalle realizzazioni di Amedeo Maiuri, la cui opera mi ha sempre sorpreso per ampiezza, vastità di visioni, professionalità”.

Nulla da aggiungere a queste parole se non l’auspicio che questa volta la mia proposta venga finalmente presa in considerazione. Mi auguro che anche i membri della giunta municipale, i consiglieri di maggioranza e di opposizione, le associazioni culturali di Veroli vogliano aderire alla mia proposta già inoltrata al sindaco di Veroli e alla consigliera delegata alla cultura.

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