Veroli, tutti fans di Amedeo Maiuri meglio tardi che mai è opera solo del Ministero della Cultura

di Giorgio Mauti

Più volte in questi ultimi anni sono intervenuto sul vostro quotidiano per segnalare l’opportunità da parte degli amministratori di Veroli di rendere il dovuto omaggio all’illustre archeologo e Concittadino Amedeo Maiuri.
In questi giorni apprendo dalla stampa che con decreto del Ministero della Cultura la Città di Veroli è stata inserita nell’organizzazione dei Musei nazionali con il Museo archeologico dei Popoli Italici “Amedeo Maiuri”.
Leggo che al commento del sindaco Cretaro si unisce quello della delegata alla cultura Francesca Cerquozzi. Entrambi gli amministratori hanno affermato: “Non appena pronto l’ulteriore allestimento dedicato proprio al nostro illustre concittadino [Amedeo Maiuri] saranno adottati anche dal nostro Ente gli atti amministrativi conseguenti all’intitolazione del Museo Nazionale così da effettuare congiuntamente con il Ministero della Cultura e la Regione l’inaugurazione e l’apertura al pubblico. Ci preme, quindi, ringraziare il direttore Generale Musei, Massimo Osanna, il direttore Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca, il direttore Regionale Musei Lazio, Stefano Petrocchi e tutti i loro collaboratori del Ministero della Cultura, la Regione, gli amministratori e i funzionari del nostro Ente…”.
Ora è proprio il caso di dire: meglio tardi che mai!
Ricordo infatti che già il 20 Maggio 2017 inviai una prima e-mail al sindaco Cretaro e all’assessore alla Cultura affinché fosse presa in considerazione l’opportunità di ricordare ufficialmente a Veroli la figura di Amedeo Maiuri.
Di nuovo il 16 Settembre 2018 con e-mail inviata sempre al sindaco e all’assessore proposi di intitolare al celebre archeologo il Museo Civico Archeologico di Veroli allora in fase di ristrutturazione e privo di una denominazione.
Ancora il 24 Marzo 2021 inviai altra e-mail al sindaco ed alla delegata alla cultura ove proposi di intitolare a Maiuri i giardini retrostanti al Monumento ai Caduti.
Ebbene, non ho mai ricevuto una risposta alle mie e-mail. Sempre ignorate.
Al contrario,le mie e-mail riguardanti Maiuri inviate ad esempio all’archeologo prof. Umberto Pappalardo, al dottor Gabriel Zuchtriegel, attuale direttore del Parco archeologico di Pompei, al dott. Carlo Manfredi, direttore del Premio Internazionale di Archeologia di Pompei, hanno sempre avuto una pronta risposta.
Ricordo inoltre che il 23 Aprile 2019 in occasione della cerimonia per l’inaugurazione del suddetto Museo Civico Archeologico intervenni nella sala del consiglio comunale per far presente che si era persa un’occasione per rendere omaggio al Concittadino Amedeo Maiuri con l’intitolazione del Museo all’archeologo nato a Veroli nel 1886.
In quell’occasione chi presiedeva i lavori tentò più volte di togliermi la parola!
Ora invece tutti sembrano improvvisamente aver scoperto Amedeo Maiuri ed essere diventati “fans” del nostro concittadino!
Infine mi piace concludere con questa nota.
Il 2 Marzo 2020 in risposta ad una mia e-mail il prof. Massimo Osanna, allora direttore del Parco Archeologico di Pompei ed ora direttore generale dei Musei presso il Ministero della Cultura oltre che recente Cittadino Onorario di Veroli, mi “ringraziava per il mio sforzo per ricordare un grande personaggio del ‘900 [Maiuri]” e mi comunicava inoltre che “avrebbe scritto una nota al sindaco per convincere l’Amministrazione dell’importanza della memoria di Amedeo Maiuri sperando di ricevere ascolto”.
Quindi a questo punto un ringraziamento è dovuto al Ministero della Cultura e certamente non ai nostri amministratori che per anni hanno dimenticato Maiuri e che ora si dovranno adeguare a quanto decretato dal suddetto Ministero con “l’adozione degli atti amministrativi conseguenti” per procedere all’intitolazione a Maiuri del Museo presso il Palazzo Campanari.