Veroli-“Sostenere i negozi del territorio, le istituzioni collaborino”

L’Ottica di Veroli è da anni riferimento nel commercio di apparecchiature ottiche. Considerato il periodo non roseo per gli esercizi pubblici, aggravato dall’emergenza coronavirus, la titolare Paola Federico, intervistata dalla direttrice di Area C quotidiano, invita ad acquistare a Veroli e a sostenere i negozi presenti sul territorio comunale.

Conosciamo Paola. «Ho iniziato nel campo dell’ottica come commessa nel 1989. Negli anni ho maturato esperienza in ambito commerciale e nella gestione dell’attività, merito anche di Maurizio, all’epoca mio datore di lavoro».

Poi il suo negozio? «Ho deciso di intraprendere lo studio alla professione di ottico nel 2013 presso l’Istituto “E. Fermi” di Perugia. Ho gestito per circa cinque anni un’attività in società e nei primi mesi del 2017 ho realizzato il sogno di aprire “L’Ottica di Veroli”, solida realtà nel comune di Veroli».

Qual è l’attuale scenario? «La pandemia ha lasciato il segno in quasi tutto il mondo e non ha risparmiato di certo il commercio della nostra cittadina. L’Ottica di Veroli, come quasi tutte attività, ha sofferto l’accaduto ma con tanta dedizione sta affrontando la crisi».

In che modo avete organizzato la riapertura? «L’attività è rimasta chiusa circa 30 giorni, per evitare il contagio e nel mese di aprile, pur limitando l’apertura alle sole mattine, si è organizzata in modo tale da attenersi scrupolosamente alle regole. Sanificazione del locale e dei climatizzatori, obbligo all’uso di mascherine all’ingresso, gel e guanti a disposizione dei clienti, rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro, uso di lampada germicida UV contro Covid 19, prodotto certificato, su tutti gli occhiali vista/sole compreso strumentazione per la misurazione della vista».

Quali articoli proponete ai clienti in questo periodo? «Offriamo i migliori prodotti esclusivamente italiani nel campo dell’occhialeria e l’eccellenza nella commercializzazione di lenti oftalmiche».

L’iniziativa “Noi acquistiamo a Veroli”? «L’idea di far nascere il gruppo è venuta a mio marito Roberto, non è altro che la volontà di rilanciare e rivalutare tutte le attività commerciali, nessuna esclusa, di tutto il territorio e cercare di spronare i cittadini ad acquistare se possibile nei negozi del nostro Comune favorendo così la spinta necessaria a far ripartire l’economia del nostro Paese».

Un messaggio ai clienti e alle istituzioni? «Sostenere le attività di Veroli, indirizzato non solo a tutta la cittadinanza ma anche alle nostre istituzioni. A buon intenditor poche parole».