Veroli, salviamo lo Chalet era il cuore pulsante del paese adesso è abbandonato

di Giorgio Mauti*

Sig. sindaco,
quasi ogni giorno su diversi organi di stampa locale appaiono interviste ed interventi degli amministratori di maggioranza che evidenziano la vocazione turistica della nostra Città e nello stesso tempo non si fa altro che parlare di future opere milionarie per la rigenerazione urbana del centro. Intanto per il presente si continua ad offrire ai visitatori un’immagine per nulla edificante dei luoghi più significativi.

Per il momento tralascio di parlare dello stato pietoso della zona delle Mura Megalitiche, forse il Monumento più importante e significativo di Veroli e suo vero biglietto da visita. Mi soffermo invece sullo stato di degrado in cui versano i giardini che costeggiano Viale 21 Aprile.

Alberi che non vengono ripiantumati da anni,deposito di materiali che attendono lo smaltimento chissà da quanto tempo, aiuole dove non c’è manto erboso né ghiaia né fiori ma solo terra e fango con vegetazione spontanea che fa bella mostra di sé. Però ci si fa belli con progetti di parchi e giardini.

Le immagini allegate non necessitano di commenti ulteriori. Faccia una passeggiata verso lo “Chalet” e si renderà conto della situazione. Qui non sono necessari grandi progetti. Si tratta di ordinaria manutenzione.

Chalet anni ’70

Essendo questi i luoghi che in passato le ragazze ed i ragazzi di Veroli preferivano frequentare nel tempo libero ricordo che c’erano due giardinieri comunali che li curavano in modo impeccabile, direi quasi maniacale. Non per caso un tempo Veroli veniva definita come “la Firenze della Ciociaria”. Come possiamo definirla oggi?

*Già docente Scuola media “G. Mazzini” di Veroli