Veroli, l’album delle figurine scatena polemiche

L’album delle figurine rischia di diventare l’album della discordia. Giunte alla nostra redazione diverse lamentele relative all’iter procedurale seguito dagli addetti ai lavori. Secondo alcuni infatti sarebbe stata scarsa la trasparenza dell’assessorato ai servizi sociali che ha sostenuto l’iniziativa. Bisogna precisare però che l’amministrazione dopo aver contattato le associazioni presenti nel territorio, ha solo accolto favorevolmente la proposta avanzata da una casa editrice milanese che stamperà a spese proprie album e figurine. Il fotografo che si occuperà di produrre le foto degli iscritti alle numerose associazioni è stato selezionato e assunto, temporaneamente, da una nota agenzia per il lavoro. Il comune di Veroli non ha stanziato fondi per realizzare questo progetto e non ha assunto, come si legge nelle lamentele, il fotografo in questione che non lavorerà per il comune ma per un’agenzia per il lavoro che opera per conto della casa editrice milanese. Un soggetto privato è libero di agire senza dover fornire specifiche spiegazioni al contrario se il fotografo avesse lavorato per il comune, l’ente avrebbe sicuramente bandito un concorso. Opportuno che scrivessimo per completezza d’informazione.