Veroli, il nuovo assessore

“Ringrazio tutte le persone che in questi diciotto mesi hanno sostenuto il mio lavoro dimostrando attaccamento alla città di Veroli”. Con queste parole un anno fa usciva dalla giunta comunale Barbara Crescenzi. A distanza di dodici mesi la poltrona resta vacante nonostante i propositi iniziali del sindaco Cretaro di voler nominare subito il sostituto. In tutto questo tempo solo Gianfranco Rufa, consigliere di opposizione, ha alzato la voce chiedendo più volte il nuovo assessore. Nell’ultimo periodo anche l’esponente della minoranza è rimasto in silenzio mentre Egidio Lombardi ha ipotizzato un tecnico. Il consigliere Lazzaro Cestra, dopo le dimissioni della Crescenzi, ha difeso Cretaro mentre il segretario PD Veroli, Eugenio Velocci, ha invitato il sindaco a scegliere in maniera ponderata. E’ passata Pasqua, sono trascorse le ferie estive, si è tenuto il referendum che Renzi e i renziani hanno perso ma tuttora la città di Veroli è priva dell’assessore ai servizi sociali. Eppure Cretaro affermò che in quindici giorni avrebbe risolto il problema. Ad oggi i giorni sono 365 e questa lunga riflessione avrebbe spinto il sindaco a tutelare il voto dei cittadini; preferire perciò in giunta consiglieri eletti, candidati che in occasione della tornata elettorale hanno ottenuto numerosi consensi e che hanno guadagnato sul campo la poltrona senza beneficiare di scatti. Cretaro vorrebbe insomma gente ampiamente legittimata dal popolo e non frutto di accordi partitici. Questo per rafforzare la sua giunta.

Sa. Nel.