Veroli, il Comprensivo 2 investe sull’educazione sulla gentilezza e sul rispetto del prossimo

di Barbara D’Alessandro

“La cura della casa comune: la gentilezza” è il tema del Progetto Ponte, ideato dalla Prof.ssa Paola Maria Mignardi, che ha visto quest’anno la partecipazione degli alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado dell’IC Veroli 2  con alla guida la Dirigente scolastica Angela Avarello.

Il progetto di continuità educativa, in cui l’alunno è protagonista nel vivere positivamente il proprio processo di formazione personale, ha avuto lo scopo di promuovere la gentilezza come valore da recuperare e da “coltivare”  per contrastare comportamenti negativi nei confronti dell’altro e dell’ambiente.

I piccoli della scuola dell’Infanzia hanno espresso la gentilezza in azioni rivolte alla famiglia o messe in pratica durante lo svolgimento di giochi.  Per gli alunni della Primaria il concetto di gentilezza è stato il filo conduttore di azioni svolte nei confronti della Natura, della scuola e degli amici ed, infine, le quattro classi I della Scuola media  hanno operato concretamente negli ambiti dei social, degli anziani, dei monumenti e dello sport.

L’interesse, le riflessioni, le azioni concrete in atto in relazione al Progetto hanno sicuramente permesso a tutti gli alunni, in modo diverso secondo l’età,  di raggiungere importanti obiettivi: in primo luogo il rispetto per se stessi,  accettando con serenità anche i propri  limiti, poi il rispetto per gli altri con momenti di conforto nei confronti di bambini e anziani ed, infine, il rispetto nei confronti dell’Ambiente in cui viviamo, con azioni  all’interno della propria casa  e fuori, in spazi da condividere in qualità di cittadini del Mondo.

La pandemia,  legata alla diffusione del Covid 19, ha certamente ridotto spazi e tempi indispensabili per l’ effettiva realizzazione del Progetto che ha avuto inizio il 13 Novembre scorso, in occasione della Giornata mondiale  della Gentilezza  e della Buona educazione. Ma, nonostante le difficoltà imposte  dalle misure sanitarie che hanno consigliato all’Amministrazione Comunale di chiudere le scuole del territorio nel mese di Marzo, l’entusiasmo e l’impegno di docenti ed alunni sono stati tali da far raggiungere pienamente gli obiettivi prefissati quali, in primo luogo, un’etica di responsabilità e di empatia, nonché lo sviluppo di comportamenti corretti nei confronti di sé, degli altri e dell’ambiente.

L’idea finale sarà quella di raccogliere quanto prodotto dagli alunni in “Il grande libro della gentilezza”, consultabile su internet, dove rivivere idee, riflessioni e propositi dei bambini e dei ragazzi, finalizzati a promuovere ”la cultura della cura autentica” per costruire un mondo migliore.