Veroli, i soldi per acquistare Palazzo Campanari non bastano

I soldi per l’acquisto di Palazzo Campanari non bastano.

Il Comune di Veroli con det. n. 26/126, lo scorso 20 febbraio, impegnava la somma di 75.600,00 euro comprensivi di imposta di registro ipotecaria, catastale, voltura, trascrizione, spese e diritti di rogito, da rendicontare a cura del segretario comunale rogante. Questo importo però non sarebbe sufficiente in quanto le imposte di registro catastali ed ipotecarie sono già superiori all’importo impegnato, inoltre non sono stati calcolati i diritti di segreteria.

Considerato perciò che l’imposta di registro ipotecaria e l’imposta catastale ammontano ad 77.600,00 euro, che i diritti di rogito ammontano a 2.694,59 euro, che occorre prevedere la spesa di ulteriori 40 marche da bollo da 16,00, il Comune di Veroli ha ritenuto di integrare la somma di 75.600,00 euro di ulteriori 5.334,59 euro per procedere alla stipula del relativo rogito per l’acquisto di Palazzo Campanari dalla Società Familia s.r.l.

A questi 81mila euro ovviamente va aggiunto il mutuo di quasi 1 milione di euro acceso dal Comune di Veroli, a carico dei cittadini contribuenti, per l’acquisto dell’edificio.

Redazione Digital