Veroli, i ragazzi del consiglio comunale adottano il Monumento alla Pace con piante e fiori

“E’ stato  un incontro veramente “particolare” e, quando mi fermerò nei Giardini di Passeggiata San Giuseppe, non potrò non ricordare la disponibilità, la simpatia e la straordinaria capacità di coinvolgere noi ragazzi, caratteristiche  proprie dello scultore Pietro Spagnoli”.

A parlare è Francesco, un alunno della I A della Scuola Secondaria di I grado Comprensivo Veroli 2 che ha avuto modo di incontrare , via web, con la sua classe l’artista autore del Monumento alla Pace, in relazione al Progetto Ponte “La cura della casa comune: la gentilezza”, sostenuto fortemente dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Angela Avarello per la sua valenza di promozione del rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.

Dopo i primi convenevoli e presentazioni da parte delle docenti Paola Mignardi e Barbara D’Alessandro, i ragazzi hanno letteralmente travolto lo scultore e la signora Ornella Ricca con una serie di domande da quelle più ovvie sui motivi che lo hanno indotto a realizzare tale opera per la città di Veroli, a quelle, per così dire, personali per conoscere ad esempio  se corrisponde al vero il fatto che tra un artista e la sua opera spesso si crea un legame speciale, incomprensibile agli altri.

Spagnoli e la signora Ricca hanno ricordato tutto il percorso della realizzazione del Monumento. Il progetto nacque nel 2012, quando lo scultore e l’allora sindaco Giuseppe D’Onorio decisero di scrivere a consolati e ambasciatori per farsi inviare le pietre da inserire nel monumento  come simbolo per la costruzione della pace, per la realizzazione di un futuro all’insegna della collaborazione tra i popoli e non è un caso che anche il Giappone abbia inviato una sua pietra di Hiroshima.

Si tratta di un monumento molto particolare, formato da due cerchi di acciaio intersecati tra loro con incastonati nella parte superiore 111 frammenti rocciosi provenienti da oltre 60 Paesi di diversi  continenti.

Con l’uso delle pietre – afferma Spagnoli – ho voluto sottolineare la forza e la linea comune di tutti i Paesi per la costruzione di una forte e duratura idea di pace e di unione tra popoli e generazioni diverse.

Intanto il Consiglio Comunale Ragazze e Ragazzi ha avanzato all’Amministrazione Comunale di Veroli l’ipotesi di “adozione” del monumento alla pace, di cui si occuperanno concretamente i ragazzi della I A, coadiuvati dalle loro famiglie che provvederanno alla manutenzione e all’arricchimento con piante e fiori dell’angolo.

I ragazzi del CCRR sostengono anche la necessità di far conoscere al territorio l’opera del maestro Spagnoli attraverso varie forma di comunicazione ed infine propongono un possibile gemellaggio con uno dei Paesi che hanno offerto le pietre per il monumento.

Le idee del CCRR e la proposta concreta dei ragazzi della I A  hanno  raggiunto un importante obiettivo: “Prendere consapevolezza del passato per confrontarlo con il presente per valorizzare il futuro”. 

Redazione Digital