Veroli, Giuseppe D’Onorio fa il pieno è boom di visualizzazioni

Veroli, Giuseppe D’Onorio fa il pieno è boom di visualizzazioni.

“I giorni dell’angoscia. Veroli e il terremoto del 1915”. Presentato in videoconferenza il libro di Giuseppe D’Onorio. Evento curato del Centro di studi sorani Vincenzo Patriarca Aps – Incontri di storia, arte, cultura 2020/2021.

Opera dedicata alle vittime del sisma e a chi contribuì alla ricostruzione.

Giuseppe D’Onorio

“Ringrazio tutti i partecipanti – ha affermato Giuseppe D’Onorio – In particolare gli organizzatori, il presidente CSSVP prof. Luigi Gulia, i miei concittadini e i miei studenti. Poco era stato scritto sul terremoto della Marsica, doverosa questa pubblicazione.

“Del terremoto della Marsica che colpì Veroli il 13 gennaio 1915 e dei successivi giorni di angoscia restano i racconti tante volte sentiti e tramandati – ha aggiunto D’Onorio – Avezzano fu la città dei morti, Sora la città dei vivi perché rispetto ai danni subiti dal patrimonio immobiliare si ebbero meno morti della cittadina abruzzese. Veroli fu la città insaccata, le pareti delle abitazioni rimasero quasi interamente dritte ma i tetti vennero giù tutti. Dall’esterno la città non sembrava danneggiata ma all’interno era distrutta. Il centro storico era spopolato, i superstiti fuggirono verso le campagne. Lo sforzo della ricostruzione fu collettivo”.

Numerosi hanno partecipato alla presentazione collegandosi a distanza e manifestando entusiasmo nei confronti dell’ex sindaco D’Onorio e della sua ultima pubblicazione.

Il ricavato del libro sarà devoluto al Monastero delle Benedettine di Veroli.

Redazione Digital