Veroli, genitori infuriati: «No alla politica nelle scuole»

Pubblichiamo una nota inviataci da alcuni genitori infastiditi dalla presunta presenza della politica nelle scuole. «Siamo un gruppo di genitori e vorremmo porre all’attenzione della vostra redazione quanto nell’ultimo periodo sta avvenendo nelle scuole del territorio di Veroli. Da alcuni mesi notiamo l’ingerenza immotivata ed esagerata della politica nei vari istituti. Durante la commemorazione del 27 gennaio scorso, ad esempio, membri dell’Amministrazione comunale hanno partecipato alle manifestazioni organizzate nelle scuole. Siamo felici dell’interessamento da parte delle istituzioni nei confronti della scuola ma non è certo possibile che in ogni occasione i politici locali debbano per forza presenziare e collaborare con gli insegnanti, organizzando perfino eventi last second e proiezioni via sms. La politica deve restare fuori dalle scuole. Vogliamo che i nostri figli ricevano istruzione dagli insegnanti e non dai politici.  Persone esterne che entrano con facilità negli istituti quando noi genitori per entrare a scuola abbiamo bisogno del permesso, compresi i parenti più prossimi. Perché c’è chi entra ad ogni ora e in ogni circostanza? A questo punto, ci sentiremo autorizzati in futuro ad entrare senza alcun preavviso. Esprimiamo anche per questo un forte disappunto. Distinti saluti».