Veroli, Fabrizio Fiorini non è vero allenatore Papetti e Abbate più coerenti
di Giorgio Mauti
Veroli ha un nuovo sindaco: Germano Caperna. Molto alta la percentuale degli elettori che lo hanno votato. Ad eccezione di Forza Italia che ha appoggiato la candidata a sindaco Patrizia Vigilanti non sono apparsi nella consultazione elettorale i simboli di altri partiti.
L’altro candidato a sindaco Cristiano Papetti, già consigliere di minoranza di FdI, ha partecipato infatti alle elezioni appoggiato da liste civiche in quanto dall’alto fu deciso che Fdi non avrebbe concesso il simbolo preferendo la presenza di qualche suo iscritto in liste “civiche” caratterizzate però da esponenti da sempre inquadrati in partiti di sinistra.
In ogni caso lo sbandierato “civismo” c’entra poco. In un Comune di circa 20.000 abitanti molte delle scelte che si fanno non possono non rivestire un carattere politico. Chi era seduto fino a poco tempo prima sui banchi dell’opposizione coerentemente non poteva entrare in liste comprendenti in massima parte assessori e figure di primo piano della precedente Amministrazione.
Penso che la coerenza debba essere la prima qualità di chi si accinge a ricoprire cariche pubbliche. E l’avvocato Papetti è stato coerente, fino in fondo. Si può dire la stessa cosa di altri personaggi pronti a cambiare idea da un momento all’altro?
Il 31 ottobre del 2023 su Area C quotidiano appariva il seguente articolo: “Cambiare amministrazione. La Città è di centrodestra”. Queste le parole di Fabrizio Fiorini: “Ringrazio il nostro presidente provinciale on. Massimo Ruspandini, il consigliere regionale Daniele Maura e il vicecoordinatore regionale Antonio Abbate per avermi dato la possibilità di fare l’allenatore di questa meravigliosa squadra (FdI). Una squadra in massima parte formata dai figli dei miei vecchi amici e compagni di lotta della sezione di Veroli del MSI. Questo ci rende invincibili. Conosco questi ragazzi da quando erano bambini. Ci capiamo con uno sguardo e sappiamo esattamente come procedere. Questa è una Città largamente di centrodestra come dimostrano i risultati delle ultime elezioni regionali, politiche ed europee ma per una serie di motivi il PD governa Veroli da 30 anni. È iniziato un sogno che per qualcuno si trasformerà in un incubo”.
A parte il consiglio di ripassare un po’ la storia dei partiti italiani in quanto il PD fu fondato nell’ottobre del 2007 e 30 anni fa a Veroli governavano altri partiti, ecco invece dopo 8 mesi cosa afferma tra l’altro sempre Fabrizio Fiorini: “…I numeri dicono che con il 73% dei consensi Germano Caperna è il nuovo sindaco di Veroli. I numeri dicono che non c’è mai stata partita e che la politica è fatta di concretezza, lucidità e solidità. Felice di aver fatto la scelta giusta assieme al coordinatore comunale Lorenzo Baglione ed al presidente provinciale di Fdi on. Massimo Ruspandini. Grande Germano!” No, Fabrizio Fiorini si sbaglia. Un vero “allenatore” non lavora per un’altra squadra! La politica non è fatta di soli numeri. Prima di tutto, come detto, conta la schiettezza e la coerenza. E coerenti, non importano i numeri, sono stati Antonio Abbate, il candidato sindaco Cristiano Papetti ed i 1210 elettori che lo hanno sostenuto. Che altro dire? Gli elettori di Veroli hanno detto “no” al rinnovamento premiando chi è al “governo” del Comune da 30 anni. Vedremo come crescerà la Città ma mi auguro soltanto che il “civismo” messo in atto a Veroli non assuma i toni negativi così ben illustrati a suo tempo dal politologo prof. Alessandro Campi.