Veroli, chiediamo scusa a Santa Salome desolazione in piazza c’è più gente al Giglio

di Cesare Novelli

Chiediamo scusa a Santa Salome. Pur essendo da sempre laico, la Patrona di Veroli merita altro.
I residenti sono costretti a subire questa desolazione tutti i giorni ma non è accettabile la stessa desolazione anche nel giorno della festa patronale.
C’è più gente al Giglio durante la settimana. Ieri mattina piazza deserta, ieri pomeriggio piazza deserta. Poi un breve temporale e in serata piazza deserta. Le immagini sono evidenti.
Il programma religioso del 24 maggio ha assicurato la presenza di numerosi fedeli e di confraternite tra le vie cittadine. Complimenti alle parrocchie.
Conclusa la processione però nessuno è rimasto in paese. Il territorio si dimostra totalmente frammentato e in questi dieci anni niente è stato fatto per sviluppare sinergie tra il centro e le frazioni e tra le frazioni e il centro. Soprattutto niente è stato fatto per organizzare almeno una volta dei festeggiamenti degni dei comuni limitrofi, le cui amministrazioni investono tempo e denaro per realizzare programmi seri.
Come anticipato in queste ore si è svolta l’inaugurazione di una scritta, chiamando la banda musicale e accendendo i fuochi d’artificio. Ordinaria amministrazione pubblicizzata quale evento speciale ma se inauguri una scritta vuol dire che non hai altro da offrire. Ai cittadini e alla Santa Patrona.